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Categoria: Fotocamere | Venerdì 17 Marzo 2017,
Oppo ha dato dimostrazione di come sia possibile integrare uno zoom ottico 5x in uno smartphone sottile. Peccato si sia trattato solo di un prototipo, ma è comunque interessante capirne il suo funzionamento. Il principio alla base di questa tecnologia è abbastanza semplice, infatti è stato sfruttato il vecchio principio di funzionamento del periscopio. La fotocamera si basa su un sistema a doppia lente, una classica e quindi parallela al dispositivo, mentre l’altra, che è la vera novità, è posizionata in maniera perpendicolare, in modo da ospitare oltre che alle ottiche anche un prisma, che proprio come un periscopio riflette di 90° la luce che colpisce il sensore. Le ottiche e il prisma si muovono in maniera indipendente l’uno dall’altro, con una precisione di 0,0025°, così da ottenere una stabilità maggiore del 40% rispetto alle attuali tecnologie di stabilizzazione ottica. La sinergia fra il primo e il secondo sensore consente di ottenere uno zoom fino a 5x senza perdita di qualità. Forse la vera sfida di Oppo è stata quella di miniaturizzare la componentistica di questa fotocamera, tanto da farla rientrare in uno spessore di appena 5,7 mm, comodamente installabile in uno smartphone attuale e che speriamo di vedere presto in commercio.