PCB design: le “big four” del mercato e come lavorano

di lumieres

PCB design: le “big four” del mercato e come lavorano

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Categoria: Tecnologie | Venerdì 26 Aprile 2019,

In un’era in cui molti degli aspetti della vita quotidiana stanno conoscendo un’implementazione dovuta all’introduzione dell’elettricità (si pensi alle automobili, alle sigarette e a numerosi utensili per la casa o l’ufficio), la progettazione di circuiti elettrici – o PCB design per dirla con una terminologia internazionale, dove PCB sta per Printed Circuit Board – si configura come un ramo dell’ingegneria applicata in rapida quanto vorticosa espansione. Di conseguenza, anche il mercato riguardante tale attività ha subito, negli ultimi anni, un balzo in avanti, sia dal punto di vista del volume di affari che sul piano degli “attori” coinvolti.


Ovviamente, il progresso tecnologico degli ultimi anni (si pensi soltanto all’informatica) ha fatto sì che anche la complessità dei progetti in cui sono coinvolte attività di PCB design si facesse via via più alta. Ciò ha determinato un autentico boom di mercato dei software di progettazione di circuiti elettrici, facendo le fortune delle software house che li hanno immessi sul mercato. Attualmente sono 4 le protagoniste assolute di tale specifico business, ovviamente in un florilegio che comprende decine di prodotti simili o comunque affini (compresi i freeware disponibili online, alcuni anche di ottima fattura). Proviamo a esaminarne le caratteristiche principali.



  1. Altium. Con il suo Altium Designer l’azienda australiana ha conquistato il mercato in maniera forse irreversibile, marcando una cospicua distanza di sicurezza rispetto alle concorrenti. Tutto ciò malgrado un costo al dettaglio decisamente più elevato rispetto a queste ultime. I suoi punti di forza sono la grande quantità di opzioni a disposizione del progettista e l’interfaccia pratica e intuitiva, che rende ogni implementazione in Altium Designer rapidamente accessibile anche ai neofiti del programma.

  2. Mentor. Un nutrito roster di programmi per ogni esigenza di progettazione: questo il segreto dell’azienda con sede a Wilsonville, Oregon. Il tutto unito a una larga esperienza nel ramo del graphic design a 360°. Per quanto riguarda la progettazione di circuiti elettrici, il software di punta è sicuramente Xpedition, apprezzato anche per la frequenza degli aggiornamenti distribuiti dall’azienda.

  3. Cadence. Con il suo Allegro Platform, l’azienda californiana, esponente di punta dell’ultima ondata dei giganti dell’elettronica dello stato affacciato sul Pacifico, si è imposta in numerose parti del mondo (Italia inclusa), contando su prezzi accessibili e un approccio molto smart alle principali problematiche cui solitamente incorre un progettista di circuiti elettrici. Molto apprezzata dalla clientela la possibilità di combinare le funzioni di più software in un unico progetto.

  4. Zuken. L’azienda giapponese è la più antica del settore (esiste dal 1976) e in virtù di ciò si è guadagnata una solida expertise su scala internazionale. Inevitabile, dal momento che è stata tra le protagoniste della rivoluzione elettronica e informatica made in Japan a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Ora, grazie ai suoi software a basso costo e facilmente gestibili anche dai meno esperti, cerca di aggirare la concorrenza andando a investire soprattutto su mercati ancora “vergini”. Tuttavia, un software di PCB design come Cadstar è tuttora molto apprezzato dagli ingegneri della vecchia scuola, ma anche in ambito accademico, come primo strumento per avvicinare i futuri ingegneri a tale attività.


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