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Categoria: Notizie locali | Giovedì 06 Luglio 2017,
COSENZA - Lo storico trenino a vapore della Ferrovia Silana tra Camigliatello e San Giovanni in Fiore che attraversa una delle zone più suggestive della Calabria, potrebbe tornare in funzione grazie ad un accordo tra l’ente Parco Nazionale della Sila e l’Associazione Ferrovie in Calabria in collaborazione con il Comitato per la salvaguardia della vecchia strada ferrata. La “mobilità dolce” in piena area del parco della Sila, secondo il management dell’ente naturalistico, potenzierebbe notevolmente l’offerta green del territorio incrementando i flussi turistici con maggiori ricadute sul comprensorio. Ed è su queste basi che il prossimo 12 marzo si terrà un convegno per far convergere tutti gli sforzi verso il ripristino dell’antico sistema di mobilità Al convegno prenderanno parte: il commissario straordinario dell'Ente Parco, Sonia Ferrari, il sindaco di Spezzano della Sila, Tiziano Gigli, e il presidente dell'Associazione Ferrovie in Calabria, Roberto Galati. Si entrerà nel vivo del tema con il consigliere nazionale per il Sud Italia di Co.Mo.Do., Roberto Greco, poi con Vincenzo Calabrò e Francesco Lazzaro dell'Associazione Ferrovie in Calabria, con l'On. Franco Laratta quale amministratore dell'I.S.M.E.A. E dell'I.S.A. Spa, con Francesco Adamo per il Comitato per la salvaguardia della Ferrovia Silana di San Giovanni in Fiore, e con il vicesindaco dello stesso Comune, Luigi Scarcelli. Interverranno poi il commissario e il direttore dell'Ente Parco della Sila, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il direttore generale delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Lo Feudo, e l'assessore ai trasporti della Regione Calabria, Roberto Musmanno. Sarà il governatore della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio.