Categoria: Giochi Online | Mercoledì 29 Giugno 2022,

Giochi di carte, che passione! Quasi tutti abbiamo familiarità con un mazzo di carte da gioco e la maggior parte di noi conosce le regole dei più popolari giochi. Ci siamo mai chiesti, però, quando e dove sono nate le carte? Chi le ha inventate e perché?

Per risalire all’origine delle carte da gioco dobbiamo andare indietro nel tempo di molti secoli. In Cina per la precisione, intorno all’anno mille. Da lì, poi, le carte da gioco, seguendo le rotte dei mercanti che facevano la spola tra l’Oriente e il Vecchio Continente, sarebbero arrivate in Europa prima nella penisola italiana e successivamente nel resto della terraferma e, quindi, in tutto l’Occidente.

Una storia lunghissima che, come abbiamo detto, parte dalla Cina e dalla dinastia Tang per la precisione, una delle epoche della storia cinese di maggior fulgore, soprattutto dal punto di vista artistico e creativo. I Tang regnarono per tre secoli fino all’anno mille, portando i domini cinesi a estendersi quasi fino ai moderni confini asiatici della Turchia (e, dunque, a ridosso dell’Europa).

Fu così che le carte, o soldi finti come erano chiamate all’inizio, arrivarono in Italia intorno al XIV secolo. In Europa le carte da gioco si svilupparono e divennero quel prodotto ludico-commerciale che oggi possiamo apprezzare. Nacquero così le carte italiane e spagnole (ovvero le attuali carte da gioco regionali) e le carte francesi che, soltanto in epoca più moderna, avrebbero dato vita alle discipline “storiche” del tavolo verde, come il poker, il blackjack o il baccarat, oggi tra i giochi di carte più popolari e diffusi al mondo.

Vogliamo soffermarci a parlare del blackjack che, tra tutti, è forse il gioco che ha la storia più affascinante da raccontare. Secondo la storia ufficiale di questo gioco, il blackjack sarebbe nato in Francia nel XVII secolo; all’epoca era noto con il nome di “ventuno”. Dalle corti reali francesi, il “ventuno” è sbarcato negli Stati Uniti dove è subito diventato uno dei giochi di carte più popolari e, soltanto nel XX secolo, uno dei giochi simbolo della città di Las Vegas.

Nel tempo e grazie anche alle nuove tecnologie, questo tipo di gioco è riuscito a raggiungere una platea più vasta di persone e non solo gli esperti o i professionisti del tavolo verde. Su internet, ad esempio, oggi sono presenti decine di guide e tutorial che aiutano comprendere meglio le regole e il funzionamento del blackjack, il tipo di puntata, cos’è il blackjack 21+3, la storia di questa disciplina tanto apprezzata.

Il blackjack è diventato ben presto assai famoso in ogni angolo della terra, soprattutto perché sono poche e molto semplici le regole basiche da seguire per poter cominciare una partita. La sua fama è cresciuta, poi, grazie ad alcune opere saggistiche e cinematografiche che lo hanno reso “immortale” nell’immaginario collettivo. Al cinema, ad esempio, abbiamo imparato a conoscere il fenomeno del blackjack guardando Rain Man (L’uomo della pioggia) con Tom Cruise e Dustin Hoffman.

Nel film del 1988 che ha conquistato ben quattro Premi Oscar, Ray (interpretato da Hoffman) grazie alle sue capacità intellettive e al metodo del conteggio delle carte, riesce a sbancare uno dei più prestigiosi casinò della Las Vegas Strip, il Caesars Palace, lo stesso hotel di lusso teatro, molti anni dopo, di un altro film di successo in cui proprio il blackjack recita un ruolo assai importante. Stiamo parlando in questo caso del primo capitolo di Una notte da leoni, celebre commedia del 2009 che in una delle sue scene più memorabili omaggia proprio il capolavoro del regista Barry Levinson che a Dustin Hoffman valse nel 1989 la seconda (e sinora ultima) statuetta della sua indimenticabile carriera da attore.

Insomma, il blackjack, non solo grazie ai riferimenti al cinema, ha saputo ammaliare, affascinare e cogliere l’attenzione di milioni di persone e curiosi al mondo, rendendolo di fatto uno dei giochi più popolari e seguiti.