Categoria: Politica | Lunedì 04 Settembre 2017, Ospite alla festa del FATTO quotidiano alla Versiliana, Pier Camillo Davigo l'ultimo dei magistrati ancora in attività che fecero la rivoluzione di mani pulite, non si cura della platea progressista venuto ad ascoltare la sua intervista e sottolinea come quello della immigrazione di massa sia un problema non risolto per il semplice fatto che è stata la politica a non volerlo risolvere per lunghi anni. Davigo, che anche da giovane a Torino era attaccato con scritte sui muri contro i suoi metodi repressivi, non perde occasione per redarguire le ONG alle quale ribadisce di potersi erigersi ad autorità indipendenti e determinare l'equipaggiamento della polizia giudiziaria che ha il compito di praticare i necessari controlli sui migranti che si pretende di trasportare in Italia classificata alla stregua di una terra di nessuno. Come Minniti, un altro uomo di Legge ed Ordine Davigo, regalato alla sinistra dalle forze economiche più formalmente garantiste, il cui sostegno invece potrebbe, sull'esperienza di Trump in America, venire utile in termini di consensi a raggiungere quella maggioranza di classi popolari emarginate che la Lega non riesce ad intercettare su tutto il territorio nazionale...