Categoria: Arte | Lunedì 29 Aprile 2024, Con frequenti viaggi (Firenze, Roma e soprattutto Venezia), Dosso si tenne sempre aggiornato alle ultime novità dei centri artistici nevralgici della penisola, avviando soprattutto un proficuo dialogo con Tiziano, da cui riprese la ricchezza cromatica e le ampie aperture paesaggistiche.
Nonostante ciò nella sua arte non si registrano forti scarti stilistici tra le varie fasi, ma piuttosto l’uso di registri diversi a seconda del soggetto: monumentale per le pale d’altare, più fluido e ricco d’inventiva per i soggetti letterari e mitologici, che tuttora sono la parte della sua produzione più apprezzata dalla critica. Per un periodo fu in contatto con Michelangelo, dipingendo massicci nudi virili.
19 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Un viaggio in Algeria, ma soprattutto la sosta in Italia, a Roma e Pompei lo allontanarono dall’impressionismo per suggerirgli nuove visioni pittoriche ispirate allo studio degli antichi maestri, soprattutto nella ricerca plastica della figura che egli prediligeva molto. Nudi e bagnanti, soprattutto nell’ultimo decennio del secolo, divennero il suo soggetto preferito, pretesto per ritratti, ma so
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31 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Poche sono le notizie sulla sua vita, probabilmente del casato dei Barbarella, scolaro di Giambellino, abbandona però subito il gusto pittorico veneto, caratterizzandosi per la profonda e armoniosa continuità stilistica e cromatica che mancava agli artisti precedenti. Del periodo più propriamente veneziano sono l’Adorazione dei Magi di Londra, la Natività di Washington e la Sacra conversazione de
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