Poveri reddito di inclusione per le famiglie

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Categoria: Soldi | Venerdì 01 Dicembre 2017,

Poveri e reddito di inclusione Reddito di inclusione per i poveri Parte dal 1 gennaio 2018 il reddito di inclusione sociale. Si tratta di un sussidio economico a sostegno riconosciuto ai nuclei familiari che si trovano in condizione di povertà. Le domande possono essere presentate da oggi 1° dicembre 2017. La domanda dovrà essere presentata presso i punti di accesso che verranno preparati dai Comuni. Il Comune invierà poi la domanda all’INPS che dovrà rispondere entro 5 giorni dal ricevimento della documentazione. Una volta approvato l’assegno REI /reddito di inclusione) verrà erogato a partire dal mese successivo a quello di approvazione della domanda. Il reddito di inclusione sociale è composto da due parti: un assegno mensile; un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. L’importo dell’assegno dipende dalla dimensione del nucleo familiare. Verrà erogato per 18 mesi ed è rinnovabile per non più di 12 mesi. Il progetto, che non riguarda solo la situazione lavorativa , ha lo scopo di portare la famiglia a superare la situazione di difficoltà. Requisiti Possono ricevere il REI Tutti i cittadini italiani e comunitari ma anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno e i titolari di protezione internazionale (ad esempio asilo politico). Il Rei è riconosciuto su richiesta ai nuclei familiari che risultano, al momento della presentazione della richiesta e per tutta l’erogazione del beneficio, in possesso dei seguenti requisiti: valore ISEE in corso di validità pari o inferiore a € 6.000; valore ISRE (parametro in base al quale si calcola il reddito disponibile delle famiglie) non superiore ad € 3.000; valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad € 20.000; valore del patrimonio mobiliare, non superiore ad € 6.000, accresciuta di € 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000; residenza in Italia, in via continuativa, da almeno 2 anni; Il nucleo familiare deve trovarsi al momento della richiesta con almeno una delle seguenti caratteristiche presenza di: un componente di minore età una persona con disabilità e di almeno un suo genitore ovvero di un suo tutore; una donna in stato di gravidanza accertata (domanda da presentare non prima di 4 mesi dalla data presunta del parto); almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale ed abbia cessato da almeno 3 mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione. Per ottenere il contributo è necessario che il nucleo familiare aderisca ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, in un percorso volto al superamento della condizione di povertà, per riconquistare gradualmente l’autonomia. Il beneficio I livelli mensili massimi del beneficio, in base alla quantità di individui che compongono il nucleo familiare, ammontano a: 1 persona: 187,50 € 2 persone: 294,38 € 3 persone: ?382,50 €? 4 persone: 461,25 € 5 e più persone: ?485,40 €

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