Categoria: dal Mondo | Venerdì 12 Gennaio 2018, Un'inchiesta di un giornale online bosniaco svela la presenza di mercenari serbi addestrati in #Russia per formare un'unità paramilitare operativa in #Bosnia. L'obiettivo è di destabilizzare i #Balcani e rallentare l'allargamento della Nato a est. La Russia non ha gradito l'ammissione del #Montenegro all'Alleanza Atlantica nel giugno 2017. Ora teme altri passi della #Nato. Destabilizzando i Balcani, la Russia potrebbe riuscire a distruggere gli accordi di Dayton, che mai ha gradito.
09 nov - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Guardando fuori dal finestrino di un magico drone decollato a Volgograd, diretto verso il settentrione e la città un tempo nota come Stalingrado, sarà possibile notare la muraglia che parrebbe separare le due metà del mondo: da una parte l'entroterra di un grande "mare" lacustre, lo splendente Caspio. E dall'altra le frondose distese del più vasto continente, l'Eurasia. In modo molto significativ
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opinione su dighe dal mondo tecnologia
12 giu - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il governo di Kiev tiene all'ingresso nell'Alleanza Atlantica forse ancor di più che alle armi. Queste ultime, infatti, bisogna saperle usare, e agli ucraini manca spesso l'addestramento adatto. Se invece Kiev entrasse nella NATO, grazie all'articolo 5 del Trattato avrebbe gli eserciti euroatlantici al suo fianco. Ma questa opzione è stata esclusa recentemente dal presidente francese Macron e dal
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opinione su ucraina adesione ingresso
11 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il prestigioso giornale americano "Foreign Policy" analizza una carenza che apparentemente non c'è, ma che in realtà può minare alla base tutti gli sforzi dell'asse euroatlantico. Manca la definizione precisa di cosa debba essere la "vittoria" nel conflitto ucraino. Si mandano armi, si impongono sanzioni, si fanno progetti: ma per cosa esattamente? e per quanto temopo? quali sacrifici si dovrà an
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opinione su kiev
27 set - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Rasmussen è stato segretario della NATO fino al 2014, e già dal 2016 ha fatto il suo ingresso come "consigliere" nell'amministrazione presidenziale dell'Ucraina, prima con Poroshenko e poi con Zelensky. La "longa manus" dell'Occidente militarista e americanista è più che evidente, è conclamata e pericolosamente attiva. L'ultima trovata del consigliere Rasmussen è stata stilare le raccomandazioni
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opinione su rasmussen kiev yermak