ROMA: LA MASSIMINA - UN QUARTIERE ALLO SBANDO

di AMEDEADISOMMA

ROMA: LA MASSIMINA - UN QUARTIERE ALLO SBANDO

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Categoria: Roma | Mercoledì 29 Settembre 2021, Non ci bastava la raccolta dei rifiuti a strade alterne lasciando gli ingressi dei palazzi sommersi dai sacchetti, da ieri buona parte della zona è anche senza acqua potabile…
L’Acea fornisce risposte frammentarie e differenti, quasi casuali, a seconda dell’interlocutore di turno.

Alcune “fortunate” abitazioni al piano terra possono vantare una pressione a livelli minimi che consente quantomeno l’utilizzo dei servizi igienici.
Niente acqua per la doccia, niente acqua per cucinare, niente acqua per lavare piatti, panni e così via. Da ieri sera i cittadini sono costretti ad intuibili disagi, con supermercati presi d’assalto per l’acquisto dell’acqua o grosse taniche riempite nelle zone limitrofe…

Ma La Massimina non è solo abitazioni, vanta uno dei più alti numeri di bar pro capite del quadrante, siamo passati a verificare la situazione di alcuni di essi e già alle 9 del mattino alcuni pensavano di abbassare le serrande:

Martina, dello storico bar di via Alessandro Santini è la prima che abbiamo incontrato, ci dichiara con un sorriso spento che forse riaprirà il pomeriggio.

Leni e Francesca, titolari del Baby Bar di via Gaspare d’Urso oggi si trovano in difficoltà ma resistono contando sulla velocità di ripristino del servizio da parte della società preposta.

Simona di Caffè e Delizie ci dice: sono vicino all’Ufficio Postale e non posso chiudere, con questo caldo molta gente verrà a cercare un po’ di ristoro da noi e qualcosa di fresco possiamo comunque offrirlo…

Facciamo un giro anche in altre attività commerciali e parliamo un po’ con tutti
Deborah, di E.S. Donna, salone di bellezza a Massimilla, ci racconta di aver dovuto far annullare tutti gli appuntamenti della mattinata e forse anche quelli del pomeriggio, aggiunge che in quest’area del quartiere tutte le attività che hanno necessità dell’acqua sono praticamente ferme.

Anche Alessia del parrucchiere Carpe Diem all’apertura ha avuto la brutta scoperta. “Non abito in zona e non me lo aspettavo” ci dice… “c’è un filo d’acqua, certo forse un lavaggio potrei provare a farlo, ma…” Anche lei forse dovrà dire addio alla sua giornata lavorativa.

Le scuole non si sono potute aprire facendo aumentare il disagio per i genitori che, stamattina, improvvisamente hanno dovuto organizzare la loro giornata in maniera diversa chiedendo permessi, ferie o reclutando baby sitter di fortuna.

E’ inaccettabile che nel 2021 nella Capitale d’Italia ancora ci si debba trovare in questa situazione per questo chiediamo ad ACEA risposte certe sul ripristino del servizio, di chi siano le colpe ora ci interessa poco, i rimpalli di responsabilità non risolvono le cose. Quello che davvero importa è l’aiuto di tutti gli abitanti che possano concedere acqua potabile (o proveniente dai numerosi pozzi presenti in zona) per metterla a disposizione dei propri vicini, soprattutto alle persone fragili ed agli anziani.

Amedea di Somma
Presidente Associazione Massimina Futura


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