Regole vessatorie per il contratto di Pokèmon Go

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Categoria: Mobile games | Sabato 09 Settembre 2017,

La lettura – è innegabile – rientra tra quelle che conciliano il sonno. Tuttavia, a scorrere i termini d’uso della app Pokémon Go, si scopre che se un utente ha problemi con la società che ha sviluppato il gioco, Niantic, dovrà affidarsi alle leggi della California. O che “i servizi e il contenuto” del programma per cacciare Pikachu e compagni “sono forniti ‘come sono‘ senza garanzie di alcun tipo”. O ancora, che Niantic si arroga il diritto di “sospendere o chiudere l’account” “senza preavviso” dell’utente, che non “riceverà rimborsi o resi, per tutti gli oggetti di scambio, il denaro virtuale o i beni virtuali persi a causa di tale annullamento, sospensione o cessazione”.

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