Ricerca olandese per un anticorpo monoclonale contro il Covid-19

Più informazioni su: anticorpo monoclonale - covid19 -

Categoria: Salute | Mercoledì 06 Maggio 2020, Ancora una speranza di cura contro l'infezione da Covid-19 arriva oggi dalla ricerca scientifica con uno studio olandese che, stando ai risultati fino ad ora ottenuti in vitro, avrebbe individuato un anticorpo monoclonale umano capace di bloccare il sito molecolare che il virus usa per legarsi e quindi penetrare nelle cellule. La ricerca è stata svolta presso l'Università di Utrecht che ha pubblicato i risultati fin qui raggiunti su Nature Communications.
n estrema sintesi non si tratta in realtà di uno studio del tutto nuovo, né di un nuovo anticorpo, ma di un filone di ricerca che era stato sviluppato a suo tempo, negli anni 2002/03, per il trattamento della precedente epidemia da SARS CoV ma poi interrotto in seguito alla scomparsa spontanea di quell'agente patogeno. Ora la SARS CoV 2 (il Covid-19) appartiene a quella medesima famiglia di Coronavirus e l'anticorpo individuato per la precedente epidemia sembra funzionare (in vitro, n.d.r.) anche nel caso del CoV 2, bloccandone il sito di aggancio alla cellula.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

lavoro - 27° Report Covid-19 Inail sui contagi sul lavoro: ad aprile infezioni in aumento (report contagi lavoro)

25 mag - www.inail.it (RedazioneInail) - Pubblicato il 27esimo report sui contagi da Covid-19 in ambito lavorativo. Nel mese di aprile le infenzioni di origine professionale vedono un aumento del 6,3%. Da inizio pandemia si contano 260mila contagi. I dati, elaborati dalla Consulenza statistico attuariale dell'Istituto, parlano chiaro: nel primo quadrimestre del 2022 si contano più di 63mila infezioni di origine professionale, pari a continua qui: opinione su report contagi lavoro

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta