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Categoria: dal Mondo | Lunedì 08 Maggio 2023, La retorica delle armi per Zelensky continua persino quando si tratta della riparazione e della manutenzione. Anzi, qui c'è pure da guadagnarci un sacco di soldi per quei Paesi che vogliono farsi belli due volte. Già, inviare armi difettose o persino non funzionanti (come il caso dell'Italia) o che si sa che si guasteranno presto nelle condizioni territoriali e climatiche dell'Ucraina... una serie di circostanze che ha favorito il business successivo all'acquisto e all'invio: la manutenzione e la riparazione. Oggi ci guadagnano Polonia, Cechia e naturalmente la Germania. Ma chi paga? I cittadini europei?