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Categoria: Viaggi | Venerdì 04 Agosto 2017, A partire dallo scorso 15 giugno, per i cittadini dell’Unione europea, è scattata la fine del roaming a pagamento. Un provvedimento fortemente voluto dal Parlamento europeo per agevolare i cittadini che si spostano frequentemente in giro per l’Europa, per motivi di lavoro, studio o turismo.
La fine del roaming in Europa significa che dallo scorso 15 giugno i cittadini dell’Unione europea potranno telefonare con il cellulare, inviare SMS e usare il traffico dati dello smartphone in un Paese UE pagando la stessa tariffa del loro Paese d’origine. Il provvedimento è in vigore in tutti i 28 Paesi dell’Unione, Regno Unito incluso finché non verrà concretizzata la Brexit. Sono esclusi i Paesi che non fanno parte della UE, come la Svizzera, la Repubblica turca di Cipro del Nord (che confina con la Cipro greca, compresa nella UE) e, attenzione, San Marino. Mentre sono inclusi, pur non facendo parte della UE, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Così come sono inclusi, pur non essendo in Europa, alcuni territori francesi d’oltremare: Guadalupe, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica.