Categoria: Roma | Giovedì 08 Marzo 2018,
Che Roma sia piena di buche non è una novità. Da anni i cittadini lamentano, segnalano, denunciano ma le buche continuano ad essere un orrore cittadino senza contare i forti rischi che corriamo ogni giorno dovendo attraversare a piedi e con i motorini. Anche le macchine non sono al sicuro e spesso ci si lascia qualche pezzo, tanto sono profonde. Con la pioggia poi i tanti piccoli laghetti che riempiono le vie sono veramente una vergogna. Così la procura ha avviato un’indagine sulle condizioni delle strade cosparse di buche. Forse dobbiamo ringraziare #Burian e il maltempo di questi giorni, che ha reso ancora più invivibili le buche tanto da tirar fuori il problema in modo forse più concreto. Al momento non ci sono indagati o ipotesi di reato, ma di sicuro tanti esposti arrivati a piazzale Clodio e presentati da associazioni di consumatori che denunciavano la presenza di buche su molte strade di Roma che hanno causato pesanti disagi alla circolazione, sopratutto nelle giornate del 5 e 6 marzo.
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Fu quindi nel fragore e l'impeto delle uccisioni, nel caotico incidente prolungato all'infinito, mentre uomini uccidevano uomini ed il vento soffiava della melodia dell'odio contrapposto tra gli schieramenti, che alcuni cominciarono e cercare l'ordine, riuscendo a trarne imperitura soddisfazione. Poiché tutti possono combattere, nell'ipotetica ricerca di una condizione migliore per se stessi o le
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23 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Raffaello amò profondamente le donne, nell’arte come nella vita. Vasari racconta che morì prematuramente per aver troppo amato, riferendosi alla sua disordinata vita sessuale. Fu un vero tombeur des femmes, amante di splendide donne, che posarono per lui nelle vesti di Madonne e/o figure mitologiche. La più famosa fra tutte fu Margherita Luti, figlia, si dice, di un fornaio di Trastevere e per qu
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23 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La sua prima opera importante fu la Deposizione dalla Croce, di Volterra (ora nella pinacoteca del palazzo dei Priori), rivelatrice di un grande talento pittorico per la prontezza drammatica e l’assoluta padronanza dei mezzi. Seguirono la tavola con la Madonna e santi, ora nella galleria Pitti, e lo Sposalizio in S. Lorenzo, opere mirabili per eleganza di fattura e immaginazione. Trasferitosi a R
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