Salute mentale, cittadinanza e l'attualità delle parole del Cardinal Martini.

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Categoria: Psiche | Venerdì 27 Ottobre 2017,

“Le domande più autentiche di un malato psichico, anche se spesso inespresse o negate, non sono diverse da quelle di ciascuno: una casa, degli amici, affetti esclusivi, un lavoro, il denaro per vivere, il divertimento, il diritto di abitare una città, la possibilità di professare un credo religioso, la libertà di parlare ed esprimersi. Le sue fatiche sono invece molto più grandi rispetto a quelle di chi non soffre …”. Con queste parole di rara sensibilità e di grande competenza, il Cardinal Martini affrontava in un Convegno Internazionale del 2002, il tema del rapporto tra salute mentale e cittadinanza. Sembra che il suo discorso, in cui si possono rintracciare diversi contributi “basagliani”, conservi ancor oggi intatto tutto il suo valore, in una società in cui, sempre più, le contraddizioni portate dalla malattia, dalla disabilità, dalla povertà, dalle migrazioni, sono sempre meno assunte e affrontate in un’ottica comunitaria e, troppo spesso, sono addossate alle persone, i cui bisogni rischiano di essere trasformati in colpe. http://www.domenicomassano.it/2017/10/salute-mentale-e-cittadinanza-nelle.html

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