Se il colesterolo alto fosse un affare di famiglia?

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Categoria: Medicina | Lunedì 02 Gennaio 2017, In Italia, per esempio, sono circa 250.000 i pazienti che soffrono di ipercolesterolemia familiare, ma solo l’1% ha ricevuto una diagnosi corretta. Come mai? Recenti ricerche hanno rilevato una scarsa conoscenza riguardo a questo disturbo: un terzo delle persone intervistate identifica correttamente la dislipidemia come una malattia legata al sovrappeso, il 45% riconosce l’ipercolesterolemia familiare come una elevata concentrazione di colesterolo nel sangue, ma solo poco più di un terzo (34,6%) sa che è di origine genetica.

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E se sul colesterolo non ce l'avessero raccontata giusta? (infarto ictus)

02 ott - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) - Oggi ci siamo convinti che il destino e la quantità di colesterolo che deteniamo, sia dipendente solo dalla nostra volontà, ovvero dal cibo che siamo soliti introdurre con l'alimentazione. Ci siamo insomma dimenticati che il colesterolo non è un vezzo di cui possiamo farne a meno, oppure possiamo decidere di tenere sotto controllo con la sola forza del pensiero e l'eventuale nostra buona volontà. continua qui: opinione su infarto ictus

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