Serbia – Repubblica Ceca: una partita importante nel calderone kosovaro

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Categoria: Politica | Lunedì 30 Marzo 2020, Si sa quanto sia complicato portare avanti una campagna elettorale, trovare un equilibrio tra toni alti e toni bassi, per non rendere lo scontro politico una faida pericolosa, e per non fare in modo che l’assenza di duelli provochi disinteresse generale.
Fare questo in Kosovo, un Paese dilaniato dai contrasti interni (ed eterni), è ancora più difficile; e portarlo avanti in un momento storico in cui il tuo peggior nemico sembra stia avendo successo nel persuadere Stati, in precedenza tuoi alleati, nella campagna denigratoria nel tuoi confronti, pare essere ingestibile.

Nei giorni in cui il Kosovo si avvicina alle elezioni parlamentari, il presidente della Repubblica Ceca Milos Zeman è stato accolto con gli onori di Stato nel Palazzo di Belgrado dove, tra una discussione e l’altra, è nuovamente salita alla ribalta la questione sull’indipendenza di Pristina. In una conferenza stampa tenuta dai presidenti ceco e serbo, Zeman si è dichiarato più che convinto dell’idea di rimettere in discussione il riconoscimento della nazione kosovara da parte della Repubblica Ceca avvenuta il 21 maggio del 2008, una possibilità, peraltro, abbondantemente dibattuta tra giuristi per la mancanza di un riscontro nel diritto internazionale.

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