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Categoria: Sesso | Venerdì 07 Aprile 2017, Con ‘Non volevo morire vergine’, Barbara Garlaschelli, scrittrice 51enne, tetraplegica, in questo romanzo biografico edito da Piemme, rompe il muro di un silenzio invadente e ipocrita. Quello che non ammette che le persone con disabilità possano avere pulsioni sessuali. Proprio al pari di tutti gli altri. «Nel libro racconto alcuni degli uomini che ho incontrato nella mia vita e che mi hanno aiutata ad affrontare questa parte di vita che io stessa mi ero preclusa».