Categoria: Programmazione | Mercoledì 08 Aprile 2020, Nell'ottica di uno sviluppatore di app può essere interessante capire come fare in modo che il proprio prodotto possa avere una durata limita: in questo articolo affronteremo una delle curiosità più interessanti mai dibattute nella storia dell’informatica.

Lo scenario è il seguente: un utente crea un software che vorrebbe mettere online in “periodo di prova”, cioè seguendo essenzialmente la definizione dei programmi shareware diffusi negli ultimi anni. Come fare ad implementare una caratteristica del genere? Del resto, rimane comunque il problema dei crack: qualsiasi funzione che controlli se l’utente è autorizzato ad usare il software si riconduce, in prima approssimazione, alla restituzione di un valore 0/1 oppure true/false. Chiunque, presto o tardi, potrebbe riuscire a manipolare il valore restituito da questa funzione di autenticazione ed aggirare così il controllo, permettendo a chiunque di usare il software senza pagarlo. e quindi...