Storia - Le ultime parole di Giulio Cesare

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Categoria: Cultura | Venerdì 15 Marzo 2019, Il primo a narrare la storia, più di cent’anni dopo gli eventi, è Svetonio (vissuto fra il 70 e il 126). Come membro della corte imperiale, lo storico aveva accesso a documenti di prima mano, ma è noto che usasse spesso e volentieri “voci di corridoio” e fonti non troppo attendibili. Nella sua celebre opera Vite dei Cesari (libro I, capitolo 82), egli scrive che Tillio Cimbro «gli afferrò da entrambe le spalle la toga; poi, mentre Cesare gridava “Ma questa è violenza!”, uno dei due Casca lo ferì da dietro un poco sotto la gola. [...] E così fu trafitto da ventitré ferite, emettendo un solo gemito al primo colpo, senza una parola. Alcuni però hanno raccontato che, a Bruto che gli si avventava contro, egli disse: “Kài sù, tèknon?”».

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