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Categoria: Cultura | Mercoledì 29 Luglio 2020, In un periodo di poco successivo alla corte siciliana di Federico II questo modello lirico viene sperimentato secondo esiti nuovi e originali: i poeti siciliani operano una forte selezione dei temi, scartando quelli politici, satirici, morali e concentrandosi solo sulla tematica amorosa, ma soprattutto rifiutano la lingua d’oc e adottano il volgare siciliano. Tale prerogativa trova la sua spiegazione nel disegno politico federiciano, il quale mira a rendersi indipendente dalla cultura ecclesiastica e a sottomettere le autonomie locali del nord Italia, alle quali manca la spinta a produrre un genere lirico in un volgare che non sia il provenzale.