Sui vecchi Android Facebook era fin troppo permissivo: le rubriche dei tuoi contatti

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Categoria: Sicurezza | Lunedì 26 Marzo 2018, Tutto inizia, come spesso in questi casi, dall'analisi di un giovane informatico: Dylan McKay è uno studente di Wellington, in Nuova Zelanda, uno come tanti. Conosce i software, li studia e ci lavora (attualmente lo fa presso la neozelandese Powershop NZ). Probabile e credibile pensare che la sua passione sia diventata, col tempo, il suo lavoro. Un bel giorno, la scorsa settimana, ha avuto l’idea di andare a verificare i dati che vengono salvati da Facebook relativamente al proprio account, sfruttando una procedura ben nota di download degli stessi.

Spulciando un po’ i dati del proprio, ha scoperto qualcosa di considerevole: Facebook (di cui molto si parla in questi giorni, soprattutto per via del caso Cambridge Analytica) aveva salvato nei suoi dati, in particolare nella sezione relativa ai suoi contatti, circa due anni di meta-dati sulle conversazioni effettuato con un vecchio telefono Android, inclusi nomi, numeri di telefono, e lunghezza della chiamata. Sul suo account Twitter McKay sta continuando a pubblicare testimonianze di persone che hanno scaricato i propri dati personali, e ritrovato più informazioni di quanto non si sarebbero potute aspettare a prima vista.

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