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Categoria: Roma | Venerdì 10 Maggio 2019, Stazioni centrali chiuse e una media di 53 treni soppressi ogni giorno sulle linee A e B-B1 della metropolitana. Eccolo l'inferno che hanno vissuto nel mese di marzo i pendolari e i turisti in transito nella Capitale.
I dati parlano chiaro e tradotti in denaro (ossia moltiplicando il costo unitario per i corrispettivi chilometrici come da contratto di servizio) vogliono dire una perdita di produzione e mancati ricavi per circa 500mila euro. Una cifra da brivido in pieno concordato e che non fa ben presagire per i conti di fine anno.
Nel dettaglio, le corse soppresse sulla metro A sono state circa 840 di cui la gran parte, oltre 340, a causa di «guasti materiali» e della «mancanza materiali».
Sulla B la situazione è simile. I treni tornati o rimasti nei depositi a marzo sono stati circa 790, di cui circa 220 per «guasti materiali» e più di 50 per «mancanza di materiali».