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Categoria: Serie A | Sabato 18 Febbraio 2017,
Se Roberto Baggio fosse stato brasiliano, o argentino, nessuno avrebbe mai osato dire di lui che era un «coniglio bagnato» (l’avvocato Agnelli) oppure un «nove e mezzo» (Michel Platini). Sarebbe stato semplicemente celebrato per quello che era, uno dei più grandi talenti che abbia mai calcato un campo da calcio. Nonostante un infortunio, a soli 18 anni, che lo ha costretto a uno stop di quasi due anni. Carriera finita, dicevano allora. Invece…