Categoria: Mobile games | Mercoledì 05 Dicembre 2018,

Il mondo dei videogiochi è sempre più ampio e ormai è possibile scegliere tra le diverse piattaforme in base alle proprie esigenze: ci sono i tradizionali giochi per PC e quelli per console, i giochi per smartphone e quelli che si possono scaricare nella versione free e poi, se piacciono, acquistare per intero. Vediamo la situazione nel mondo dei videogiochi e la sfida sempre attuale tra gli sviluppatori che si dividono tra i due sistemi operativi leader di mercato: iOS e Android.

Senza app non sei nessuno

Ormai gli smartphone sono diventati efficienti come i PC e i sistemi operativi hanno raggiunto una tale complessità e potenza che solo poco tempo fa sarebbe stata impensabile. Oggi il mercato dei dispositivi mobili è dominato da due colossi tecnologici: Android, che è il sistema operativo sviluppato da Google, e iOS, progettato da Apple per i suoi device. I due sistemi, sin dall'inizio, sono stati in in costante competizione tra loro e oggi tutte le app, inclusi i giochi per smartphone, devono risultare compatibili con entrambi i sistemi per poter conquistare il maggior bacino di utenti. All'interno degli app store di Google e Apple sono presenti una varietà infinita e in continuo aggiornamento di giochi di diversi, livelli di difficoltà e di generi per tutte le età e gusti. Ci sono titoli evergreen come Super Mario della Nintendo, Final Fantasy di Square e Sonic di Sega, che dispongono di entrambe le versioni per accontentare tutto il popolo dei giocatori su smartphone. L'ultima novità degli ultimi anni è stato il gioco online, sia attraverso app dedicate che via msite, ovvero siti web ottimizzati per la navigazione da smartphone e tablet, i quali permettono di poter accedere anche ai giochi disponibili sulle piattaforme online. Un esempio è Steam, il ritrovo quotidiano di milioni di appassionati di videogiochi che offre le nuove uscite Tekken 7 e Football Manager 2018. Mentre, per quanto riguarda il mercato dei videogiochi, non mancano comunque giochi meno popolari, che comunque sono riusciti a ritagliarsi il loro pubblico di nicchia e indipendentemente dal fatto che vengano sviluppati da un piccolo o grande produttore, tutti questi titoli vengono predisposti in doppia versione: Android e iOS.

Qual è il sistema migliore?

Per gli sviluppatori non è facile dare un risposta univoca, in quanto i due sistemi hanno entrambi dei pro e contro. La prima differenza è che iOS è compatibile solo con l’iPhone, mentre Android è utilizzato dalla maggioranza dei produttori hardware. Inoltre, iOS è un sistema molto più serrato rispetto ad Android, con applicazioni che non esistono in versione Android. Sotto l'aspetto sicurezza, le app per iPhone sono vincenti proprio per la chiusura del sistema iOS, che riduce la percentuale di possibilità che un'app anche sviluppata da terzi possa contenere un malware. Sul discorso consumo di energia, non ci sono dati certi, ma la percezione da parte degli utenti è che il sistema Apple consumi in media di più rispetto al suo competitor. Per quanto riguarda le periferiche, vince Android, con le sue porte USB standard con cui è possibile collegare diversi dispositivi. Gli iPhone invece usano esclusivamente la loro porta proprietaria lightning e al momento dell'acquisto i cavi risultano più costosi. In occasione dell'ultima edizione della Game Developer Convention (GDC), Apple ha fatto il punto della situazione su iOS come piattaforma da gioco. Secondo Greg Joswiak di Apple il gaming mobile è a un punto di svolta: gli sviluppatori sono ora in grado di realizzare su iOS giochi multiplayer stile console, come Fortnite di Epic Games e PUBG, perfetti esempi di questo punto di svolta e la piattaforma iOS in questo ambito è sicuramente avvantaggiata grazie ad una combinazione unica di hardware e software. Se però allarghiamo lo zoom a tutti i dispositivi, non solo table e smartphone ma anche PC e desktop si scopre che, secondo i dati StatCounter, il boom del mobile ha portato Android a posizionarsi come primo sistema operativo, seguito da Windows di Microsoft e solo al terzo posto c’è iOS di Apple.

La parola agli sviluppatori

Vediamo allora cosa ne pensano i diretti interessati, ovvero coloro che sviluppano le app, intervistati durante la GDC. Ryan Cash, uno degli sviluppatori dietro il gioco Alto’s Odyssey, ha spiegato che la maggioranza degli utenti preferisce giocare con titoli cuciti su misura per le piattaforme mobile, Dan Gray, uno degli sviluppatori di Monument Valley 2, ha sottolineato il valore dei giochi indipendenti che si distinguono per la loro artigianalità e Zach Gage, creatore di SpellTower, è convinto che i giochi non abbiano mai avuto la portata culturale che hanno oggi grazie all’App Store. Quello che è certo è che i dispositivi iOS siano dappertutto e rappresentino i computer principali per molti utenti, un dato che farà aumentare ancora il numero di sviluppatori che si dedicheranno allo sviluppo di nuovi giochi su iOS. Dall'altra parte, grazie ad Android, un telefono può avere circa 40 app preinstallate di diversi sviluppatori e non solo dell’azienda da cui viene acquistato, dando maggior libertà di scelta al consumatore che può facilmente disabilitare o rimuovere un'app e sceglierne altre, incluse quelle realizzate da quei 1,6 milioni di sviluppatori che hanno trasformato questa attività in una vera e propria professione.

Indipendentemente dagli elementi positivi e negativi di entrambi i sistemi operativi, è innegabile che lo scenario del settore gaming che si è andato a delineare nell'ultimo decennio è un vero e proprio dominio da parte di iOS e Android, che hanno completamente in mano il mercato e secondo gli sviluppatori è molto probabile che la situazione non cambierà nei prossimi anni.