Un Elvis rivoluzionario, ribelle e umano: ecco il biopic di Baz Luhrmann

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Categoria: Cinema | Domenica 26 Giugno 2022, Elvis in questa veste assume un sapore quasi titanico, che non appesantisce mai la visione (quasi tre ore di pellicola, per inciso) e che consacra quella che viene considerata la prima autentica rockstar internazionale della storia, collocandola in un contesto sociale preciso (l’America conservatrice e bigotta della segregazione razionale), e mostrandone un lato politico e socialmente impegnato. Aspetto, quest’ultimo, su cui ci sarebbe da discutere, e che sembra contraddire l’idea che va per la maggiore che vedeva in Elvis e nei Beatles il lato “pulito” e solo parzialmente trasgressivo del rock. Certo, è vero che Elvis interpretò If I can dream dopo la morte di Martin Luther King e In the ghetto in ricordo delle sue origini a contatto con musicisti afroamericani, ma la regia lo rende quasi una sorta di attivista che rifiuta addirittura di seguire le indicazioni degli sponsor per eseguire un brano che avesse valenza sociale. Si potrebbe verificare o smentire dati alla mano (quasi certamente i progressisti ne usciranno delusi, temiamo), ma per il contesto narrativo creato dal film la scelta è da considerarsi semplicemente sublime. Il regista affida lo script e la sceneggiatura a se stesso e a Sam Bromell, Craig Pearce e Jeremy Doner, producendo l’ormai topico biopic musicale incentrato su una star, le sue contraddizioni, i suoi eccessi, i brani più iconici e il suo lato umano, sociale e finanziario, sulla falsariga di quelli già usciti sui Queen, sui Motley Crue e chi più ne ha, ne metta. La storia di Elvis assume un contorno fin da subito epico, tant’è che viene citata più volte la sua passione per i supereroi dei fumetti (Capitan Marvel Jr., nello specifico) e la sua immedesimazione negli stessi. Un supereroe da palco che visse per il proprio pubblico e per le esibizioni live, esplicitando il proprio amore con circostanze famose riportate nel film tra cui una delle più celebri, realmente accadute: Elvis che scende dal palco durante Love me tender e bacia numerose fan di fila.

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