Vendere online per far fonte alla crisi covid-19

di lumieres

Vendere online per far fonte alla crisi covid-19

Più informazioni su: covid19 - prestashop -

Categoria: Soldi Online | Domenica 03 Maggio 2020,

La crisi economica derivante dal propagarsi del Covid-19 è una delle conseguenze più devastanti del divenire moderno: la chiusura della maggior parte delle attività commerciali, dipese dalla serie di decreti di legge che si sono succeduti dall'inizio dell'emergenza, ha fatto vittime su tutti i fronti. Con la speranza che si realizzino tutti o, almeno in parte, i provvedimenti governativi atti a ristabilire gli equilibri economici che sono stati danneggiati, alcune aziende cercano di fare la loro parte per venire in contro ai bisogni della categoria degli esercenti, aprendo loro nuove opportunità.


Nuova opportunità: il commercio online


La migliore fra le possibilità che si ha a disposizione, è quella relativa al commercio online: si tratta, semplicemente, di approntare un negozio sulla piattaforma internet e di destinare ai propri e a nuovi clienti la merce di cui hanno bisogno. La domanda relativa ai beni deperibili e non da parte della clientela, infatti, non perde di consistenza anche a fronte di questa emergenza, ma la possibilità del commerciante di esporre la merce disponibile e di venderla è davvero scarsa, se pensata all'interno dei negozi fisici.

A questo punto del ragionamento si colloca il bisogno di estendere i confini relativi al proprio commercio e la risposta è direttamente collegata con il metodo dell'e-commerce.
Aprendo un negozio online, infatti, l'esercente può esporre i prodotti di cui dispone ed attendere che la clientela inizi a richiederla.
Il commerciante, si libererà delle scorte aventi in magazzino ed il cliente sarà soddisfatto.


Come aprire un negozio online?


Questa domanda balena nella testa di commercianti di qualsiasi età, poichè non tutti hanno dimistichezza coi portali web e con quello che possono implicare.
L'offerta operata da Tecnoacquisti.com, che ha aderito alla campagna #Restartfromhome della Comunità PrestaShop, permette di risolvere tutti questi dubbi: portando i costi di gestione di un sito ai minimi livelli, infatti, si può aprire il proprio negozio online dietro consulenze professioniste e gratuite operate dagli specialisti del settore, e continuare a lavorare comodamente dalla propria abitazione.
In questo modo specifico, anche per coloro che non hanno grandi conoscenze in questo senso, sarà un gioco da ragazzi ampliare il proprio business.


Che tipologie di siti si possono utilizzare per il commercio?


Le modalità per aderire a questa iniziativa sono diverse, ma le principali sono due: un sito di e-commerce classico prevede che il cliente selezioni la merce a cui è interessato e provveda all'acquisto, cui seguirà una consegna a domicilio operata dai corrieri o dalla posta; l'altro metodo prevede, invece, la possibilità di ordinare la spesa online e recarsi nel punto vendita selezionato per il pagamento ed il ritiro, senza dover far la coda con altre persone.
In entrambi i casi i vantaggi sono molteplici da ambedue le parti: il commerciante può continuare a lavorare, senza creare pericoli per se stesso e per gli altri ed il cliente otterrà quanto ha bisogno.


Gli alimenti online spopolano


Una considerazione importante riguarda il fatto che, da prima che venisse emanata la pandemia mondiale, tantissimi utenti della rete si sono riversati sui diversi canali web per provvedere all'acquisto di svariati materiali ma il settore che ha visto degli aumenti spropositati è stato proprio quello degli alimentari: la richiesta di vendita online degli alimenti ha, infatti, toccato il +204% rispetto alla media stimata nello stesso periodo dell'anno scorso. Questo è accaduto perché molti utenti si sono intimoriti rispetto alla possibilità della mancanza di risorse o, semplicemente, per fare scorta in casa ed uscire il meno possibile, osservando le regole statali.


Scopri l'iniziativa #Restartfromhome e riparti da casa vendendo online: www.tecnoacquisti.com


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