Vincent Bolloré, lo “zio” Barnheim e i consigli dell’abate Grimaud

Approfondimenti su: Borsa e Finanza ultima settimana e Borsa e Finanza ultimo mese

Categoria: Borsa e Finanza | Lunedì 26 Marzo 2018, A 66 anni, un patrimonio valutato in 7,7 miliardi di euro, dodicesimo uomo più ricco di Francia, l’”onnipotente” Vincent Bolloré regna su un impero che conta più di 20 miliardi di euro di giro d’affari e che si dispiega in più continenti. Le società che dirige, direttamente o indirettamente, gestiscono porti in Africa, producono olio di palma, fabbricano batterie elettriche, controllano catene televisive in Francia, in Polonia e in Vietnam, una banca e una società di telefonia. «Vincent Bolloré – scrivono gli autori del libro “Vincent tout-puissant” – è senza alcun dubbio uno dei più bei successi europei nel mondo degli affari degli ultimi quarant’anni». Eppure Vescovacci e Canet non esitano a paragonare il miliardario bretone a un boa che conquista le sue società facendosi largo con una piccola quota e presentandosi come un amico per poi attaccare senza scrupoli.

>> continua a pagina 2 >>


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta