Visura catastale immobili: come leggere e interpretare i dati

di lumieres

Visura catastale immobili: come leggere e interpretare i dati

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Categoria: Casa e immobili | Venerdì 28 Aprile 2023,

La visura catastale è un documento che viene rilasciato dalla banca dati dell’Agenzia delle Entrate e contiene tutti i dati catastali relativi ad un terreno o ad un fabbricato registrati nell’archivio del catasto.


Attraverso di essa, è possibile acquisire diversi dati riguardanti l’immobile e i proprietari, sia persone fisiche che giuridiche. In particolare, sono presenti informazioni sul foglio, che rappresenta una porzione di territorio comunale nelle mappe cartografiche del catasto e che è sempre espressa in numeri, il mappale o  la particella invece rappresenta all’interno del foglio selezionato un terreno, un fabbricato o un’area di pertinenza, anche in questo caso, il dato è sempre espresso in numeri ed è obbligatorio.


La  visura catastale contiene informazioni sul subalterno, che identifica una singola unità immobiliare esistente su una particella (mappale). Nel caso di un intero fabbricato, ogni unità immobiliare viene identificata con un proprio subalterno, mentre se il fabbricato fosse costituito da un’unica unità immobiliare, il subalterno potrebbe risultare assente.


La visura catastale può essere molto utile in diverse situazioni, ad esempio quando è necessario individuare la rendita catastale per il calcolo di alcune imposte oppure in caso di vendita o affitto del bene immobile.


Cosa troviamo all’interno di una visura catastale?


- I dati che troviamo all’interno di una visura catastale relativa ad immobili censiti al catasto fabbricati sono:


- l'indirizzo dell'unità immobiliare, che comprende il numero civico, la scala, il piano e l'eventuale interno.la zona censuaria, che rappresenta un'area omogenea del territorio comunale. Per ogni zona censuaria, esiste uno specifico quadro tariffario consultabile presso l'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate. La redditività dei fabbricati all'interno di queste zone è da considerarsi uniforme.


- La categoria dell'unità immobiliare, ad esempio A3 o A4. 


- La classe, che identifica il grado di produttività delle unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C. La classe viene indicata con un numero, dove la prima classe (numero 1) corrisponde agli immobili a reddito più basso, mentre alle classi superiori saranno associati immobili con reddito elevato. In assenza di una ripartizione in classi della categoria, viene indicata con 'U' (unica), poiché la redditività è omogenea all'interno del Comune o della zona censuaria.


- La consistenza, che rappresenta la dimensione dell'unità immobiliare in oggetto. Per gli immobili della categoria A, la consistenza è espressa in "vani", mentre per quelli della categoria C è espressa in metri quadrati. Per gli immobili a destinazione collettiva, come ospedali e caserme, la consistenza è espressa in metri cubi.


- La rendita catastale per le unità immobiliari appartenenti alle categorie dei gruppi A, B e C,è determinata moltiplicando la consistenza dell'unità immobiliare per la tariffa unitaria specifica per ogni Comune e zona censuaria, corrispondente alla categoria e classe dell'immobile.


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