Vuoi realizzare sul tuo balcone o terrazzo un giardino verticale ? Ecco come fare

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Categoria: Salute | Mercoledì 14 Settembre 2022, Vuoi creare il tuo giardino verticale fai da te ? Niente paura!

Se non volete rinunciare ad un tocco di natura, eleganza e relax nei vostri ambienti domestici, ricreativi o di lavoro, l’allestimento di un giardino verticale è la soluzione giusta per voi!

COS’È E DOVE CREARLO: GIARDINO VERTICALE INTERNO O ESTERNO?
Molto diffuso negli ultimi tempi, soprattutto nei Paesi europei più all’avanguardia e particolarmente attenti all’ambiente, il giardino verticale è un allestimento che ospita delle composizioni di piante differenti inseriti in appositi vasi e ancorati su pannelli speciali, oppure agganciati direttamente al muro interno o esterno di un edificio.

I giardini verticali, infatti, si adattano a qualsiasi tipologia di ambiente: interni ed esterni, come locali privati, stanze di abitazioni e residenze, uffici, open space e tutte le altre tipologie di locali pubblici.

Tra gli esempi tipici di giardini verticali interni troviamo quelli installati nelle abitazioni, ad esempio negli androni dei condomini, in corrispondenza di una parete molto lunga, oppure una parete divisoria tra due ambienti diversi della casa; tuttavia si adattano molto bene sia alle stanze destinate allo studio e al lavoro, sia nelle cucine.

Tra gli esempi più diffusi di giardini verticali esterni, invece, troviamo quelli creati per impreziosire e decorare intere facciate di edifici, muri divisori e di contenimento, staccionate, pareti autoportanti o pannelli separatori di qualsiasi tipo e su qualsiasi tipologia di struttura.

MA COME SI MANTENGONO LE PIANTE NEL VERDE VERTICALE ?
Il metodo di coltivazione adottato per il verde verticale è quello classico – con una base di terriccio irrigato con l’acqua per mezzo di un semplice spruzzino – o in alternativa quello idroponico a goccia, installato nella parte superiore del pannello o del muro, dove – al posto del terriccio universale – viene adottato un substrato inerte (composto ad esempio da fibra di cocco, perlite, argilla espansa, ecc) e l’acqua di irrigazione viene arricchita da sostanze nutritive e fertilizzanti in grado di alimentare le piante.

Esistono poi anche altre soluzioni – sempre basate su sistemi idroponici – che consentono di adattarsi alle varie superfici e ai differenti tipi di supporti. È possibile scegliere, infatti, tra varie tipologie di giardini idroponici – anche noti con il nome di muri verdi o verde verticale – adattabili a seconda delle varie esigenze.

Esempio per il tuo giardino fai da te

Se l’unico spazio esterno che hai è un balcone, puoi trasformare quei pochi metri quadrati in un’accogliente oasi verde creando un giardino verticale fai da te.

Ecco cinque progetti facilmente realizzabili con materiali di scarto.

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