Welfare aziendale, l'esperienza innovativa del gruppo Inman

di DayBuoniPasto

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Categoria: Lavoro | Lunedì 29 Gennaio 2018, Il gruppo Inman, 350 dipendenti sceglie Day Welfare quale partner per fornire servizi di welfare aziendale ai lavoratori.
Elder Dolci, HR azienda Bettinelli, racconta come nasce e si sviluppa il progetto all'interno delle quattro aziende collegate.

La Legge di Bilancio 2016 ha modificato la normativa sul welfare e dato nuovo stimolo al settore. State cogliendo tutte le opportunità offerte, come è partito il percorso di introduzione di un piano di welfare?
In occasione del rinnovo del contratto nazionale del settore metalmeccanico abbiamo deciso di intraprendere un percorso di welfare per i nostri dipendenti.
Abbiamo cercato la collaborazione di tutti, dalle maestranze alle rappresentanze sindacali e sviluppato questa iniziativa che pensiamo abbia portato benefici a tutti i dipendenti. All'interno del nostro gruppo abbiamo sempre valorizzato le risorse umane e ci siamo sempre posti il problema di riconoscere qualcosa in più ai lavoratori anche in termini di potere d’acquisto. Per fare questo ci siamo mossi all'interno di quanto prevedono le norme. Anche in precedenza avevamo introdotto misure di welfare, ma non c’erano ancora gli strumenti adatti, per questo avevamo inserito alcuni benefit riconducendoli all'interno della busta paga. Ci siamo posti il problema di trovare una soluzione per far partecipi i nostri dipendenti del successo aziendale e quindi con le ultime innovazioni da questo punto di vista abbiamo abbracciato l’idea di un portale che offrisse le più ampie opportunità di scelta per dare soddisfazione al personale.

Il welfare è un sostegno a 360 gradi in base alle esigenze del lavoratore. Nel vostro caso, in base alla popolazione aziendale, che tipo di bisogni sono stati espressi dai vostri dipendenti?
Quello del portale vuole essere un supporto importante, ma non esaustivo. Ci interessava far partecipi i nostri dipendenti e far capire loro che questa è un’integrazione e non sostituisce tutto il resto già acquisito. È difficile far partecipi di un progetto se non è conosciuto al cento per cento. Per questo, in questa prima fase stiamo facendo abituare il nostro personale ad utilizzare uno strumento nuovo, che prima non conoscevano come il portale Day Welfare. Il nostro gruppo non si ferma qui, abbiamo già in mente altre iniziative per la conciliazione tempo e lavoro che porteremo avanti nei prossimi anni.

Come hanno risposto finora i dipendenti alla novità introdotta?
Inizialmente c’è stata qualche resistenza, dovuta alla poca dimestichezza verso uno strumento digitale sostanzialmente nuovo. Siamo partiti da un paio di mesi e il clima aziendale è buono, perché le persone cominciano a capire come utilizzare il portale welfare e si è attivato un meccanismo di passaparola interno. I più esperti consigliano le strategie migliori per usufruire pienamente del portale e godere dei benefici di welfare che esso offre.
I primi mesi dall'attivazione del piano di welfare danno un riscontro sicuramente positivo e adesso porremo in atto altre iniziative nel campo della comunicazione. È importane aiutare i dipendenti a capire che ci possono essere benefici che vanno oltre i benefit legati al carrello della spesa. Proprio con questa finalità abbiamo scelto un portale welfare che offra più opportunità possibili per andare incontro alle esigenze di tutti. Ci rivolgiamo al padre di famiglia che deve pensare all'istruzione dei figli, a chi ha necessità legate alla salute, al lavoratore che ha problemi ad assistere genitori anziani o a chi, semplicemente, vuole beneficiare di qualche hobby, o sviluppare un interesse personale. Welfare è anche questo e faremo comunicazione mirata per far capire quali sono le scelte possibili individuali e far capire come tutti possono trovare soddisfazione nell'adesione al portale Day Welfare.

Avete coinvolto i sindacati presenti all'interno dell’azienda?
Siamo partiti in maniera autonoma, per scelta della dirigenza, ma abbiamo inquadrato questo passaggio anche attraverso la contrattazione aziendale di secondo livello. C’è una precisa volontà da parte della proprietà di mettere i dipendenti a loro agio nello svolgere le loro mansioni. L’attenzione verso il benessere del dipendente di tutte le società del gruppo, nella Bettinelli, nella Colombo Filippetti, nella Ceap e nell'Api è sempre stato presente. Questo è stato il drive dell’iniziativa che ci ha portato a dialogare per cogliere l’occasione del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Metalmeccanico e integrare il nostro contratto di secondo livello.
L’obiettivo era quello di dare ancora più soddisfazione rispetto a quanto già facevamo di welfare, quel welfare in busta paga che poteva essere migliorato. Per utilizzare al meglio le opportunità offerte dal welfare ci siamo avvalsi dei rapporti consolidati che ci sono con le Rsu e i sindacati, approfittando delle leggi che ci sono a disposizione. La scelta di uno strumento come il portale Day Welfare è stata conseguenza di questo percorso.


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