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Categoria: Automobili | Mercoledì 06 Gennaio 2021, Essere vittima di un incidente stradale e ritrovarsi tra le mani una macchina distrutta, non più marciante. Eventi negativi che si possono verificare fermo restando che, in circostanze come queste, ciò che conta è uscire illesi dal sinistro.
Fatta salva l’incolumità del passeggero, può succedere che nell’incidente l’auto vada del tutto distrutta generando la fatidica domanda su ciò che conviene fare: rottamare o cercare di ripararla? Ovviamente la risposta è legata a fattori soggettivi in quanto dipende fortemente dal grado di compromissione del veicolo. Andrebbero quindi calcolati i costi per la riparazione e capire se ciò possa essere conveniente dal punto di vista economico oltre che sicuro in ottica futura: se ad esempio si è registrata la piegatura del telaio, sarebbe meglio disfarsi della macchina ed evitare ogni tentativo di riparazione .
L’alternativa ovviamente è quella di acquistare una vettura nuova andando a rottamare quella incidentata o, nei casi in cui il danno non sia stato troppo evidente, a cercare di venderla. E qui subentra un altro problema, quello relativo alla difficoltà evidente di trovare qualcuno disposto ad acquistare una macchina incidentata.
Venderla nella situazione in cui si trova, senza ripararla, può essere non molto conveniente in quanto non ci si ricaverà molto. Una soluzione che da qualche anno è emersa sui mercati è quella relativa ai cosiddetti acquisto auto incidentate, realtà commerciali il cui principale business è esattamente quello di comprare vetture sinistrate nello stato in cui si trovano, anche se non più marcianti, in cambio di una somma da pagare subito all’utente.
Intermediari che hanno rivoluzionato il mercato sulla scia di quanto già fatto in passato dai compro auto usate: la vera differenza è data dal fatto che ci servizi di acquisto auto incidentate prendono in considerazione esclusivamente auto che abbiano subìto un incidente e quindi potenzialmente meno collocabili sul mercato.