Categoria: Android | Sabato 01 Agosto 2020,

L'ecosistema mobile alternativo a Google sviluppato dal creatore della distribuzione Mandrake Linux, Gaël Duval, è attualmente  disponibile per il test attraverso uno smartphone compatibile o un Samsung rinnovato.

/e/ è un ecosistema alternativo a quello di Google, basato su Android, che pone l'accento sulla sicurezza e sulla privacy dei dati degli utenti, come spiegato nella pagina del progetto.

Il suo creatore è Gaël Duval, responsabile della distribuzione Mandrake Linux per personal computer nel 1998. In questo nuovo progetto, Duval implementa un modello di business "che non dipende dalla vendita dei dati al miglior offerente".

La privacy e la sicurezza dei dati degli utenti sono al centro dello sviluppo di questo ecosistema open source, che "non scansiona i vostri dati, non accede ai vostri dati e non vi traccia centinaia di volte al giorno", afferma.

"/e/ è una versione de-googlizzata del sistema operativo Android". È basato su Android e utilizza come base l'Android Open Source Project (AOSP), ma manca del resto delle applicazioni e dei servizi di Google, anche se è compatibile.

Questo ecosistema utilizza invece un insieme di applicazioni e servizi digitali open source "scelti con cura" per formare un ambiente interno privato.

L'ecosistema può già essere scaricato per l'uso sullo smartphone stesso, da una lista di dispositivi compatibili. Può anche essere testato su uno dei modelli Samsung Galaxy S7/Edge o S9/S9+ rinnovati e venduti dal sito web del progetto.

Telefoni per la privacy e contro Google

Ogni movimento degli utenti di smartphone è monitorato, eppure Apple, Facebook e Android rimangono i preferiti. E se riprendessimo il controllo delle nostre informazioni? Ecco cosa propongono due iniziative.

Tempo fa Google si è scusato dopo aver permesso per errore a dei completi sconosciuti di accedere ai video degli utenti di smartphone. Una violazione della sicurezza a novembre ha permesso a decine di migliaia di persone di scaricare registrazioni dal cloud per cinque giorni a cui non avrebbero dovuto avere accesso.

Se da un lato Google insiste nel voler proteggere le nostre informazioni con particolare attenzione, dall'altro continua a monitorare i nostri movimenti, anche quando dice di non farlo. Una recente ricerca dell'Associated Press ha rilevato che molti dei servizi di Google per i dati di localizzazione degli utenti di Android e Apple store anche quando hanno disattivato questa opzione nelle loro impostazioni di privacy.

Questo si aggiunge alla registrazione di ogni ricerca che facciamo e di ogni video di YouTube che guardiamo. Il gigante della tecnologia acquista anche informazioni da applicazioni esterne e poi le incrocia con altri dati che ha su ogni utente. Tutto questo permette la creazione di profili comportamentali che vengono poi venduti agli inserzionisti, con grandi profitti... per Google.

"Se si dispone di un telefono Android, e questo vale per il 74% degli utenti in tutto il mondo, si inviano 12 megabyte (MB) di dati personali al giorno a Google, mentre l'iPhone ne invia circa 6 MB", avverte Gaël Duval, creatore di /e/, il primo sistema operativo rispettoso della privacy.

È il momento della "degooglizzazione".

Con il sostegno di migliaia di sponsor attraverso una campagna di crowfunding presso Kickstarter, Duval ha creato un'organizzazione no-profit per creare quello che definisce un "ecosistema mobile totalmente privo di Google", che mette al primo posto la sicurezza e la privacy degli utenti. Il software, che include un sistema di archiviazione sicura, e-mail, calendario, motore di ricerca e negozio di applicazioni, non invia informazioni a Google.

Google controlla tutte le nostre ricerche.

Mentre /e/ si concentra sul sistema operativo, un'altra iniziativa, il Purism, si concentra sul telefono stesso. Per fare questo, ha raccolto 2,4 milioni di euro attraverso il crowfunding. Librem 5 ha iniziato ad essere commercializzato alla fine dell'anno scorso e, sebbene sembri un Android, utilizza il sistema operativo PureOS del Purism, che promette anche di non raccogliere dati degli utenti a scopo di lucro.

"Le nostre applicazioni non acquisiscono o condividono informazioni con aziende commerciali e il nostro browser utilizza un motore di ricerca che rispetta la privacy degli utenti", ha dichiarato Kyle Rankin, responsabile della sicurezza del Purism. Sia /e/ che PureOS rendono più difficile il lavoro di hacker e agenzie di intelligence limitando l'accesso segreto ai telefoni, il che significa che le informazioni sono meglio protette da spionaggio e attacchi informatici.

Una concorrenza agguerrita

Il Librem 5 costa 749 dollari, ma c'è una lista d'attesa di sei mesi. Una versione made in USA è disponibile anche al prezzo di 1.999 dollari. /e/ viene precaricata su diversi modelli Samsung Galaxy, ma i telefoni sono attualmente venduti e spediti solo in Europa. In alternativa, gli esperti possono scaricarlo /e/ e installarlo sui loro smartphone. Duval sostiene che funziona su quasi 90 modelli Android.

Affrontare il duopolio Google/Apple non è facile. L'influenza degli smartphone è così potente che molti utenti preferiscono chiudere un occhio sulla raccolta di informazioni dei giganti della tecnologia. Un sondaggio condotto l'anno scorso da Content Next ha rivelato un'enorme mancanza di consapevolezza di questo problema.

Quasi due terzi degli intervistati negli Stati Uniti non sapevano che Google acquista informazioni da applicazioni esterne. Più della metà non si era resa conto che i loro account Google erano collegati alle loro ricerche sul web.

Anche coloro che sono informati sui problemi di sicurezza si sentono incapaci di reagire. Quale potere può esercitare un singolo individuo da solo contro industrie multimilionarie che assumono i migliori ingegneri del mondo per catturare ogni bit di informazione disponibile.

L'atteggiamento nei confronti di questo, tuttavia, sta cambiando. Le numerose violazioni dei dati hanno determinato questa trasformazione. Uno studio condotto da Deloitte l'anno scorso ha dimostrato che l'84 per cento dei consumatori statunitensi ritiene che la legislazione dovrebbe essere approvata per limitare la raccolta di informazioni e aumentare la privacy online.

"Ridefinire la privacy"

I giganti della tecnologia stanno ora "ridefinendo la parola 'privacy'" a loro vantaggio. Mentre dicono di volerla difendere, quello che vogliono veramente è proteggersi dai loro concorrenti, ha detto. "Aggiungono misure di sicurezza al loro software e ai loro servizi in modo che solo loro possano catturare, visualizzare e vendere le informazioni", ha detto.

Ecco perché, per Duval, il sistema operativo /e/ è "un atto di resistenza e di sovranità digitale". Secondo lui, "la gente è sempre più a disagio con i giganti tecnologici, che si intromettono in ogni aspetto della nostra vita digitale e incoraggiano una sorta di totalitarismo privatizzato che rappresenta una minaccia per la democrazia.

Versione "DeGoogled" di Fairphone 3 con /e/OS ora disponibile

Il Fairphone 3 può ora essere acquistato senza servizi o applicazioni Google preinstallate, per gentile concessione della /e/ Fooundation. Questa versione di Fairphone 3 è attualmente disponibile solo in Europa al prezzo di 479,90 euro.

Il Fairphone 3 è un ottimo telefono per chi è socialmente consapevole, ma che dire del software che gestisce? La struttura del Fairphone di Android si basa su molti servizi di Google, e Google è stato pesantemente criticato per come gestisce i dati degli utenti. E se si potesse togliere Google da Fairphone 3? Questo è esattamente ciò che la /e/ Fondazione spera di realizzare con la propria versione del Fairphone 3.

La /e/ Foundation sta ora vendendo il Fairphone 3 con /e/OS preinstallato. Costruito su una versione stock di Android (e del progetto Open Source Android), /e/OS è essenzialmente Android senza alcun servizio Google integrato. L'organizzazione vende alcuni altri dispositivi con /e/OS preinstallato, ovvero la serie Galaxy S dal Galaxy S7 fino al Galaxy S9 Plus.

Ora, la /e/ Foundation vende il Fairphone 3 con /e/OS a bordo. Il Fairphone 3 è costruito per essere un telefono ecosostenibile e socialmente sostenibile, facile da riparare con componenti provenienti dal commercio equo e solidale o da aree prive di conflitti. La Fondazione /e/ dice che l'abbinamento è "una scelta ovvia" per coloro che "hanno a cuore una tecnologia più equa". 

Attualmente, la versione /e/OS del Fairphone 3 è disponibile solo in Europa al prezzo di 479,90 euro. Il telefono viene spedito con una garanzia di 2 anni e una politica di restituzione di 14 giorni.