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Categoria: Leggi e Diritti | Lunedì 23 Ottobre 2017, Precisa, sul punto, la Suprema Corte che dal punto di vista letterale, l'espressione "convivente di fatto" compare in una pluralità di testi normativi, sempre quale sinonimo di "convivente more uxorio".
Del resto la stessa legge 76/2016, già ricordata, sia pure ai soli fini ivi previsti, definisce conviventi di fatto come "due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile": definizione la quale rende evidente che il rapporto di servizio o di lavoro domestico esula dal novero delle convivenze di fatto.