Categoria: Religione | Lunedì 29 Luglio 2019, Una notte del 1216, Francesco d’Assisi era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola. Improvvisamente vi dilagò una vivissima luce e Francesco vide sopra l’altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la Madonna, circondati da una moltitudine di Angeli. Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore. Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza della anime. La risposta di Francesco fu immediata: «Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe, a tutti coloro che, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa».
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Il 22 agosto del 1856, Francesco non ha ancora venti anni quando durante la processione dell’icona del duomo di Spoleto sente una voce interiore. Giunge al suo cospetto la cosiddetta “locuzione mariana”: la Madonna parla a Francesco. Questa fiammella dentro lo invita a lasciare la vita borghese per diventare religioso passionista. Il padre, Sante, non è d’accordo con questa scelta ma presto desis
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Il perdono, ricevuto e dato, e’ una fonte inesauribile di gioia e di libertà interiore: ci libera dall’aggressività, dall’istinto di vendetta e da ogni forma di violenza che soffoca in noi l’amore. Il perdono è vera guarigione, perché ci porta alla verità di noi stessi: l’amore. Gesu’ ha detto: “Siate misericordiosi, come e’ misericordioso il Padre vostro. Non condannate e non sarete condannati;
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