Ancora Trump: il suo pensiero sul conflitto ucraino suscita consensi e polemiche

Più informazioni su: trump - ucraina - elezioni 2024 -

Categoria: dal Mondo | Lunedì 22 Maggio 2023, La campagna elettorale per le presidenziali americani del 2024 è di fatto già cominciata. Ogni dichiarazione, ogni parola dei probabili candidati viene soppesata, analizzata e commentata dai media. Infine viene data in pasto al pubblico. E le affermazioni di Trump da sempre polarizzano l'elettorato e creano schieramenti forti. Eppure stavolta ha soltanto detto di volere che "russi e ucraini smettano di morire". I want them to stop dying. Una dichiarazione che traspira desiderio di conciliazione, caricata da quella successiva: "io potrei farlo in 24 ore". Da presidente, metterebbe termine ai combattimenti costringendo le parti al tavolo delle trattative.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

Germania, sondaggio del Wirtschaftwoche sull'esito del conflitto ucraino (germania sondaggio)

13 feb - strumentipolitici.it (Marzetti) - I tedeschi non credono più che l'Ucraina possa vincere. Anzi, credono che la Russia non possa in nessun modo essere sconfitta, ergo tutti gli sforzi della NATO sono vani, anzi controproducenti la vita dei cittadini del Vecchio Continente. Il Wirtschaftwoch, su commissione di un'istituto di analisi e strategia, ha pubblicato un sondaggio in Germania che porta dei numeri sfavorevoli alla narrativa continua qui: opinione su germania sondaggio

zelensky - L'Europa affronta nuovi problemi (europa guerra zelensky)

02 feb - (MarcoNneri) - Dall'inizio della guerra in Ucraina, più di 6 milioni di ucraini sono emigrati all'estero. La maggior parte di loro scelse un'Europa molto confortevole e ospitale come luogo di residenza temporanea (ma alcuni permanente). continua qui: opinione su europa guerra zelensky

Intervista esclusiva in italiano a Douglas Macgregor (douglas macgregor washington)

13 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) - Intervista esclusiva per il portale italiano di geopolitica "Strumenti Politici" a Douglas Macgregor, ex ufficiale americano decorato e veterano della Guerra del Golfo. Autore di testi di carattere militare considerati fondalmenti per la visione strategica americana nel mondo. Fin dallo scoppio aperto delle ostilità nel febbraio 2022, ha espresso in maniera articolata le sue critiche all'approcci continua qui: opinione su douglas macgregor washington

Il New York Times sull'importanza del Mar Nero nella situazione attuale (mar nero grano)

21 mar - strumentipolitici.it (Marzetti) - L'importanza del Mar Nero nella situazione attuale è sottolineata e analizzata da un articolo recente del New York Times. Mentre l'attenzione dell'opinione pubblica viene mantenuta sulle pesanti battaglie di terra del fronte centro-orientale dell'Ucraina, una parte importante del conflitto si svolge nel Mar Nero. Da lì partono gli attacchi missilistici russi che vanno a colpire con precisione le continua qui: opinione su mar nero grano

Human Rights Watch denuncia le mine antiuomo di Kiev (mine antiuomo hrw)

07 feb - strumentipolitici.it (Marzetti) - L'organizzazione umanitaria non governativa con sede a New York "Human Rights Watch" (HRW) ha presentato un rapporto molto dettagliato sull'utilizzo illegale delle mine terrestri antiuomo da parte delle forze armate di Kiev. L'Ucraina è firmataria del trattato di Ottawa, che ha ratificato e con cui dunque si è impegnata a non fare ricorso a questo subdolo genere di armi. Stati Uniti, Cina, Russia continua qui: opinione su mine antiuomo hrw

Romeni e ungheresi contro la legge ucraina sulle minoranze (minoranze)

27 dic - strumentipolitici.it (Marzetti) - Il parlamento di Kiev ha di recente approvato la legge n.8224 che dovrebbe andare a completare il quadro normativo del trattamento dei cittadini di nazionalità minoritarie. Come già accaduto per le altre leggi emanate in Ucraina su questo argomento, dall’estero sono giunte voci estremamente critiche. In particolare hanno protestato Romania e Ungheria per bocca dei loro politici o delle associazio continua qui: opinione su minoranze

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta