Categoria: Arte | Venerdì 10 Settembre 2021, François Boucher è il rappresentante più famoso di quell’arte rococò destinata all’aristocrazia francese del Settecento. La sua è un’arte molto laica e mondana, libera da qualsiasi tendenza spirituale o religiosa. Nei suoi quadri più celebri è sempre la dimensione galante a fornire l’ispirazione e il contenuto alle opere. Egli, pertanto, è senz’altro il rappresentante più schietto di quel mondo, poco aulico ma molto terreno, in cui l’aristocrazia svolgeva il suo dolce vivere, tra feste mondane e attività amatorie. E la sua opera, pur sul filo di una contenuta autocensura, non manca di sfiorare limiti prossimi all’erotismo più esplicito.
04 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Gossaert fu uno dei primi pittori della pittura rinascimentale olandese e fiamminga a visitare l’Italia e Roma.
Jan Gossaert fu un leader della stile noto come Romanesimo, che portò al nord elementi della pittura rinascimentale italiana, a volte con un effetto piuttosto goffo.
Almeno dal 1508 fu apparentemente impiegato ininterrottamente, o almeno trattenuto, da mecenati quasi reali, per lo più
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25 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Di origine creola e orfano a 14 anni, fu allievo di Pierre Jules Jollivet (1803 -1871) e di Paul Delaroche all’École des Beaux-Arts nel 1846.
Vinse il Prix de Rome nel 1849 con l'”Ulisse riconosciuto da Euriclea“, divenne membro dell’Accademia di Belle Arti nel 1882 e insegnò nell’Académie Julian. Ottenne numerose commissioni ufficiali, tra le quali le decorazioni dell’Opéra di Parigi, di quella
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16 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dopo essere tornato a Liverpool, nel 1836, si iscrisse all’Accademia.
Nel 1847 si trasferì a Londra e nel 1861 divenne membro della Royal Academy of Arts. Viaggiò molto nel nord dell’Inghilterra e in Scozia e tra il 1856 e il 1857 visitò anche la Spagna con John Phillip.
Le sue prime opere ritraggono animali e scene di caccia, ma si contano anche pitture storiche, come la Morte di Sir William L
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06 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
A Roma conosce Luca Giordano, il cui influsso si riconosce nel soffitto della Pontificia Biblioteca Antoniana a Padova, del 1702. Due anni dopo, nel 1704, sposandone la sorella, divenne cognato di Rosalba Carriera, esponente della pittura veneziana.
La sua fama si accrebbe e lo portò a lavorare anche all’estero: nel 1708 andò a Londra con Marco Ricci, dove eseguì vari cicli pittorici in stile ro
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31 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dal 1425, dopo la morte di Giovanni di Baviera, Van Eyck va a lavorare alla corte del duca di Borgogna Filippo il buono e diventa l’artista di corte, stabilendosi a Lille fino al 1428.
Svolge anche missioni diplomatiche per conto del duca che lo portano a viaggiare per l’Europa e probabilmente anche in Terrasanta. Tra le più importanti vi è quella in Portogallo, a Lisbona (nel 1428), per concord
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