Categoria: dal Mondo | Lunedì 29 Luglio 2019, E alla fine, Boris Johnson ha raggiunto il proprio scopo. Facendosi eleggere leader del Partito conservatore britannico prima e poi Premier della Gran Bretagna. Prende il posto di Theresa May, vista come la nuova Margareth Tatcher quando è stata eletta all’indomani delle dimissioni di David Cameron, ma nei fatti incapace di gestire tanto la Brexit quanto il suo stesso partito.
Strenuo sostenitore della Brexit (il Referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Ue, che come noto, ha visto vincere il Sì, ossia il Leave sul Remain, per soli 2 voti percentuali), ha vissuto sempre un rapporto in contrapposizione con i leader del suo partito.
Ora però il biondo Boris Johnson quel partito se lo è preso. E vediamo dove rischia di portare la Gran Bretagna ma anche il Mondo intero.
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Proveniente da agiata famiglia, dopo aver studiato legge in Gran Bretagna (1888-1891), si stabilì in Sudafrica, dove rimase per oltre vent’anni (1893-1915). Per reazione alle discriminazioni di cui gli indiani erano fatti oggetto in quel paese si diede alla politica, elaborando un metodo d’azione non violento.
Tornato in India, assunse uno stile di vita sempre più ascetico e prese parte alla lot
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La Brexit avrebbe dovuto dare una grande spinta al Regno Unito, ma invece ha finito per darla alla vicina Irlanda. Infatti da quando i britannici hanno deciso di uscire dall'Unione Europea, i maggiori vantaggi sono stati trasferiti ai vicini di casa irlandesi. Gran parte delle attività del mondo della finanza hanno infatti traslocato a Dublino e dintorni. Sono state 139, ossia quarto del totale.
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