Caso Paragone: da Bossi a Berlusconi passando per Grillo: storia del grillino che salta da un potente all'altro
di LucaScialo
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Categoria: Politica | Mercoledì 08 Gennaio 2020, In questo continuo discostarsi dalle origini, voluto dal leader Luigi Di Maio, ben abituatosi al potere, con la benedizione del leader maximo Grillo, tanti vanno via dal Movimento. Cacciati o di loro spontanea volontà.
L’ultimo tra i volti più importanti a ricevere il beneplacito la sera di San Silvestro è stato Gianluigi Paragone. Noto giornalista di Rai e La7, già direttore de La Padania e vice di Libero.
Il motivo dell’espulsione è stato il voto contrario alla Legge di Bilancio. E in molti, anche le opposizioni che godono dinanzi allo sfracelo dei Pentastellati, plaudono all’iniziativa. Parlando di coerenza.
Tuttavia, analizzando la biografia di Paragone, si scopre che più che un grillino, è una cicala. Dei potenti. Eccola di seguito.