Più informazioni su: agnese - castità - santa - vergine -
Categoria: Religione | Lunedì 20 Gennaio 2020, S. Ambrogio e S. Damaso hanno esaltato il suo esempio e il suo nome è scritto nel Canone romano. Nel Martirologio romano è riportato lo scritto di San Girolamo, che di lei dice:“Con gli scritti e con le lingue di tutte le genti, specialmente nelle chiese, fu lodata la vita di Agnese; la quale vinse e l’età e il tiranno, e col martirio consacrò la gloria della castità”. Il 21 gennaio del 1621 il corpo della santa fu riposto, unitamente ai resti d’Emerenziana, in una cassa d’argento, sotto l’altare maggiore della basilica di Via Nomentana. Il 7 ottobre 1625, durante alcuni lavori, venne operata una ricognizione del loculo. L’insigne reliquia della testa, per volere di S. Pio X (1903-14), è oggi venerata in un prezioso reliquiario...