I 20 benefici della marijuana light che probabilmente non conoscete!

di lumieres

I 20 benefici della marijuana light che probabilmente non conoscete!

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Categoria: Salute | Venerdì 22 Marzo 2019,

Sarete sorpresi dagli studi che sono stati fatti sulla Cannabis Light, ed ecco la lista dei 20 benefici medici della marijuana che probabilmente non conoscete!


 


1. Rallentare e fermare la diffusione delle cellule tumorali


Nello studio, pubblicato sulla rivista Molecular Cancer Therapeutics, si è scoperto che il Cannabidiol ha la capacità di fermare il cancro spegnendo un gene chiamato Id-1. Nel 2007, i ricercatori del California Pacific Medical Center di San Francisco, hanno riferito che il CBD può prevenire la diffusione del cancro. I ricercatori hanno sperimentato le cellule tumorali del seno in laboratorio che avevano un alto livello di Id-1, e le hanno trattate con cannabidiolo.


 


Il risultato è stato piuttosto positivo, le cellule avevano ridotto l'espressione di Id-1, ed erano spargitori meno aggressivi. Infatti, l'American Association for Cancer Research ha scoperto che la marijuana legale in realtà funziona per rallentare la crescita tumorale nel cervello, nel seno e nei polmoni.


 


2. Prevenire l'Alzheimer


Il THC, il principio attivo presente nella marijuana, rallenta la progressione del morbo di Alzheimer, ha scoperto uno studio del 2006 condotto da Kim Janda dello Scripps Research Institute. Il THC rallenta la formazione di placche amiloidi bloccando l'enzima nel cervello che le produce. Queste placche uccidono le cellule cerebrali e potenzialmente portano alla malattia di Alzheimer.


 


3. Trattare il glaucoma


La marijuana può essere utilizzata per trattare il glaucoma, che aumenta la pressione nel bulbo oculare, ferendo il nervo ottico e causando la perdita della vista. Secondo il National Eye Institute, la marijuana abbassa la pressione all'interno dell'occhio.


 


"Gli studi dei primi anni '70 hanno dimostrato che la marijuana, se fumata, ha abbassato la pressione intraoculare (IOP) nelle persone con pressione normale e in quelle con glaucoma".


 


Questi effetti del farmaco possono prevenire la cecità.


 


4. Alleviare l'artrite


Nel 2011, i ricercatori hanno riferito che la cannabis riduce il dolore e l'infiammazione e promuove il sonno, che può aiutare ad alleviare il dolore e il disagio per le persone con artrite reumatoide.


 


Ricercatori delle unità reumatologiche di diversi ospedali hanno somministrato ai loro pazienti il Sativex, un farmaco antidolorifico a base di cannabinoidi. Dopo due settimane, i pazienti con il Sativex hanno avuto una significativa riduzione del dolore e una migliore qualità del sonno rispetto a chi usa il placebo.


 


5. Controllo delle crisi epilettiche


Uno studio del 2003 ha dimostrato che l'uso di erba legale può controllare le crisi epilettiche.


 


Robert J. DeLorenzo, della Virginia Commonwealth University, ha dato estratto di marijuana e marijuana sintetica ai ratti epilettici. I farmaci hanno fermato le crisi in circa 10 ore.


 


Si è scoperto che il THC controllava le crisi legando le cellule cerebrali responsabili del controllo dell'eccitabilità e della regolazione del rilassamento. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics.


 


6. Alleviare il dolore della sclerosi multipla


Marijuana lavora per fermare gli effetti neurologici negativi e gli spasmi muscolari causati dalla sclerosi multipla. Uno studio pubblicato dalla Canadian Medical Association suggerisce che la marijuana può alleviare i sintomi dolorosi della sclerosi multipla.


 


Jody Cory Bloom ha studiato 30 pazienti con sclerosi multipla con contrazioni muscolari dolorose. Questi pazienti non hanno risposto ad altri farmaci, ma dopo aver fumato marijuana per alcuni giorni, hanno riferito di avere meno dolore. Il THC nel vaso lega i recettori dei nervi e dei muscoli per alleviare il dolore.


 


7. Calmare i tremori per le persone con il morbo di Parkinson


Recenti studi israeliani dimostrano che fumare marijuana riduce notevolmente i dolori e i tremori e migliora il sonno dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson. Ciò che è stato impressionante nella ricerca è stato il miglioramento delle capacità motorie fini tra i pazienti.


 


Israele ha reso legale la marijuana medica, e molte ricerche sull'uso medico delle erbe infestanti sono state fatte lì, con il sostegno del governo israeliano.


 


8. Aiuto con la malattia di Crohn


La cannabis può essere utile per curare la malattia di Crohn. La malattia di Crohn è un disturbo infiammatorio intestinale che causa dolore, vomito, diarrea, diarrea, perdita di peso e altro ancora.


 


Ma un recente studio in Israele ha dimostrato che fumare un'articolazione ha notevolmente ridotto i sintomi della malattia di Crohn in 10 pazienti su 11, e ha causato una completa cancellazione della malattia in cinque di quei pazienti.


 


Naturalmente, questo è un piccolo studio, ma altre ricerche hanno mostrato risultati simili. I cannabinoidi della cannabis sembrano aiutare i batteri di controllo intestinale e le funzioni intestinali.


 


9. Diminuire i sintomi della sindrome di Dravet


La sindrome di Dravet causa crisi epilettiche e gravi ritardi nello sviluppo. La dottoressa Sanjay Gupta, sta curando una bambina di cinque anni, Charlotte Figi, che ha la sindrome di Dravet, con un ceppo di marijuana medica ad alto contenuto di cannabidiolo e basso contenuto di THC.


 


Durante la ricerca per il suo documentario "WEED", Gupta ha intervistato la famiglia Figi, e secondo il film, il farmaco ha ridotto le crisi epilettiche da 300 alla settimana a una sola ogni sette giorni. Quaranta altri bambini usano lo stesso farmaco, e questo ha aiutato anche loro.


 


I medici che raccomandano questo farmaco dicono che il cannabidiolo nella pianta interagisce con le cellule cerebrali per calmare le eccessive attività cerebrali che causano le crisi.


 


10. Diminuire gli effetti collaterali del trattamento dell'epatite C e aumentare l'efficacia del trattamento.


Il trattamento dell'infezione da epatite C ha gravi effetti collaterali, così gravi che molte persone non sono in grado di continuare il trattamento. Gli effetti collaterali vanno dalla stanchezza, nausea, dolori muscolari, perdita di appetito e depressione - e durano per mesi.


 


Uno studio del 2006 pubblicato sull'European Journal of Gastroenterology and Hepatology ha scoperto che l'86% dei pazienti che usano marijuana ha terminato con successo le terapie, mentre solo il 29% dei non fumatori ha completato i trattamenti, forse perché la marijuana aiuta a ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti.


 


La cannabis aiuta anche a migliorare l'efficacia del trattamento. Il 54% dei pazienti affetti da epatite C che fumano marijuana ha avuto un basso livello virale e li ha tenuti bassi, rispetto all'unico 8% dei non fumatori.


 


11. Diminuire l'ansia


nel 2010, i ricercatori dell'Università di Harvard ha suggerito che un altro dei benefici del farmaco può effettivamente essere ridotta ansia, che migliorerebbe l'umore del fumatore e agire come un sedativo a basse dosi.


 


Attenzione, però, dosi più alte possono aumentare l'ansia e rendere paranoico.


 


12. Aiutare a invertire gli effetti cancerogeni del tabacco e migliorare la salute dei polmoni.


Nel gennaio 2012, uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association ha dimostrato che la marijuana ha migliorato le funzioni polmonari e persino aumentato la capacità polmonare. ricercatori alla ricerca di fattori di rischio di malattie cardiache, testato su 5.115 giovani adulti, nel periodo di 20 anni, e ha scoperto che solo i consumatori di marijuana hanno mostrato un aumento della capacità polmonare, rispetto ai fumatori di tabacco che hanno perso la funzione polmonare nel tempo.


 


Si ritiene che l'aumento della capacità polmonare sia dovuto ai profondi respiri presi durante l'inalazione del farmaco, e non da una sostanza chimica terapeutica contenuta nel farmaco.


 


13. Ridurre il dolore grave, la nausea da chemio e stimola l'appetito.


Uno degli usi più comuni della marijuana medica è per le persone in chemioterapia. I pazienti affetti da cancro chemioterapia soffrono di forti dolori, nausea dolorosa, vomito e perdita di appetito. Questo può portare ad ulteriori complicazioni per la salute.


 


La marijuana può aiutare a ridurre questi effetti collaterali, riducendo il dolore, diminuendo la nausea e stimolando l'appetito. Inoltre, ci sono altri cannabinoidi approvati dalla FDA che usano il THC, per gli stessi scopi.


 


14. Migliorare i sintomi di Lupus, un disturbo autoimmune.


La Marijuana medica è usata per trattare il disturbo autoimmune chiamato Lupus Ertyhematosus sistemico, che è quando il corpo inizia ad attaccare se stesso per motivi sconosciuti.


 


Si ritiene che alcune sostanze chimiche presenti nella cannabis siano responsabili di calmare il sistema immunitario, che forse è la ragione per aiutare ad affrontare i sintomi del Lupus. Il resto dell'impatto positivo della marijuana è probabilmente dovuto agli effetti del dolore e della nausea.


 


15. Proteggere il cervello dopo un ictus.


Una ricerca (condotta su ratti, topi e scimmie) dell'Università di Nottingham mostra che la cannabis può aiutare a proteggere il cervello dai danni causati da un ictus, riducendo le dimensioni dell'area interessata dall'ictus.


 


Questa non è l'unica ricerca che ha mostrato effetti neuroprotettivi della cannabis. Alcune ricerche mostrano che la pianta può aiutare a proteggere il cervello dopo altri eventi traumatici come le commozioni cerebrali.


 


16. Aiutare i veterani che soffrono di PTSD


La marijuana è approvata per il trattamento della PTSD in alcuni stati americani. Nel New Mexico, la PTSD è la ragione numero uno per ottenere una licenza per la marijuana medica, ma questa è la prima volta che il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani del Governo degli Stati Uniti ha approvato una proposta che incorpora marijuana fumata o vaporizzata.


 


I cannabinoidi naturali, simili al THC, aiutano a controllare il sistema che causa paura e ansia nel corpo e nel cervello.


 


17. Controllare altri tipi di spasmi muscolari


Anche altri tipi di spasmi muscolari rispondono alla marijuana.


 


Una condizione chiamata flutter mioclono diaframmatico (noto anche come Malattia di Leeuwenhoek) causa spasmi continui nella muscolatura addominale che non solo sono dolorosi, ma interferiscono con la respirazione e la conversazione.


 


Si usa marijuana medica per trattare questa malattia anche perché altri farmaci molto forti spesso non sono in grado di curarla correttamente.


 


Fumare marijuana è in grado di calmare per calmare gli attacchi quasi immediatamente, rilassando anche le mucose del diaframma.


 


18. Trattare le malattie infiammatorie intestinali


Proprio come il morbo di Crohn, i pazienti con altre malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa potrebbero trarre beneficio dall'uso di marijuana, suggeriscono gli studi.


 


Nel 2010, i ricercatori dell'Università di Nottingham hanno scoperto che le sostanze chimiche presenti nella marijuana, incluso il THC e il cannabidiolo, interagiscono con le cellule del corpo che svolgono un ruolo importante nella funzione intestinale e nel sistema immunitario[10].


 


Il THC, come le sostanze chimiche prodotte dall'organismo, aumenta la permeabilità dell'intestino, permettendo ai batteri di entrare. I cannabinoidi di origine vegetale nella marijuana bloccano questi cannabinoidi corporei, bloccando questa permeabilità e rendendo più stretto il legame intestinale.


 


19. Aiuta ad eliminare gli incubi


E' un po' complicato perché comporta effetti sia positivi che negativi. La marijuana può disturbare il ciclo del sonno interrompendo le fasi successive del sonno REM.


 


Tuttavia, le persone che soffrono di gravi incubi, soprattutto in pazienti con gravi traumi può essere utile. 


 


Interrompendo il sonno REM, molti di quei sogni non possono verificarsi. Una ricerca che utilizza un cannabinoide sintetico, come il THC, ha mostrato una diminuzione del numero di incubi nei pazienti con PTSD..


 


La Marijuana è forse un aiuto per il sonno migliore di alcuni altri farmaci o anche dell’alcool, perché questi ultimi due possono potenzialmente avere effetti peggiori sul sonno.


 


20. Proteggere il cervello dalla commozione cerebrale e dai traumi


Un recente studio sulla rivista Cerebral Cortex ha dimostrato che la marijuana può aiutare a guarire il cervello dopo una commozione cerebrale o altre lesioni traumatiche.


 


Nella rivista è stato detto che gli esperimenti sono stati fatti sui topi, e che la marijuana ha diminuito i lividi cerebrali e aiutato con meccanismi di guarigione dopo una lesione traumatica.


 


Lester Grinspoon, professore emerito di psichiatria e sostenitore della marijuana di Harvard, ha recentemente scritto una lettera aperta al Commissario della NFL Roger Goodall, dicendo che la NFL dovrebbe smettere di testare i giocatori contro l’uso della marijuana, e invece dovrebbe finanziare la ricerca sulla capacità della pianta di marijuana di proteggere il cervello.


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