Categoria: Alimentazione | Lunedì 13 Novembre 2017,
Secondo alcuni studi condotti di recente da oncologi dell'ASCO, bere quantitativi di alcol, anche in piccole e moderate quantità, può aumentare il rischio di contrarre varie tipologie di tumori ai polmoni, al colon retto, all'esofago, al fegato, al cavo orale, alla faringe e alla laringe. Circa il 70% delle persone non sa che l'assunzione di alcol è uno dei fattori di rischio nonostante sia stimato che circa il 5% dei nuovi tumori e il 6% delle morti per cancro, sono direttamente attribuibili al consumo di alcol.
12 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo il mito, viveva insieme all’Idra di Lerna: durante il combattimento di quest’ultima con l’eroe Eracle, le giunse in aiuto, cercando di ferirlo con le sue chele, ma Eracle lo uccise, rompendogli la corazza con un colpo della clava. Era allora lo trasportò in cielo dove divenne la costellazione del Cancro. Secondo il mito, viveva insieme all’Idra di Lerna: durante il combattimento di quest’
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05 set - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Che il semplice bicchiere di vino, assunto a stomaco pieno ed in maniera sporadica o anche continuativa, purché si stia entro le dosi ottimali, faccia bene, lo sappiamo e conosciamo anche il perché. Ben altra cosa è il cumulo di alcol, sopratutto se ciò avviene in giovane età, sopratutto quando tale consumo non sia divenuto una vera e propria dipendenza. I ricercatori hanno effettuato uno studio
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opinione su ictus giovani
23 ago - gruppoerrepisrl.com (ictadmin) -
Quali sono le tipologie di lavoro che si sono rivalate maggiormente a rischio, in Italia, durante il 2023? Purtroppo l'ano in corso non è iniziato nel milgiore dei modi in termini di incidenti sul luogo di lavoro. Vediamo, con l'aiuto di esperti, sia i lavori più pericolosi tracciati dalle autorità competenti, ma anche quali sono le cause di questo rischio e quali possono essere le possibili solu
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26 mar - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Chi l'avrebbe mai detto che il nostro amico cane potesse addirittura quasi sostituirsi, almeno per temestività, al nostro medico di fiducia al punto che prima di ricorrere allo specialista potremmo farci fare una visita accurata dal nostro amico a quattro zampe, sicuro che non fallirà nella diagnosi, tanto potente è il suo olfatto, un po' come avvenuto col COVID 19, quando si sparse la notizia ch
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