Categoria: Cultura | Lunedì 12 Ottobre 2020, Storie inspiegabili - Ogni castello nasconde un segreto o ha una leggenda legata ad un fantasma che lo infesta ed è così anche per il castello che visitiamo oggi a Poppi vicino ad Arezzo, si dice che nella torre del maniero si aggirerebbe ancora lo spettro di Matelda, la vedova nera dei Conti Guidi.
La torre del castello dei Conti Guidi di Poppi, di cui si hanno tracce dal 1191, nella provincia di Arezzo, nasconderebbe il fantasma di Matelda moglie del signore della città di Poppi, vissuta nel lontano 1200, la leggenda vuole che la bellissima donna seppur sposata, a causa della troppa solitudine, intrecciò numerose relazioni fedifraghe.
Il marito era un uomo crudele, conosciuto per le tremende punizioni che amava infliggere ai suoi nemici, per cui Matelda escogitò un sistema per eliminare ogni traccia dei suoi tradimenti; si diceva che uccidesse i propri amanti dopo una notte d’amore.
22 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
La città di Torino è da sempre legata a miti e leggende riguardanti sia la magia bianca che quella nera, tanto da essere chiamata la "città magica", per cui non sorprende l’alto numero di avvistamenti di fantasmi, ma tra questi ce ne sarebbe uno in particolare che ha destato molta curiosità.
Siamo nel pieno centro di Torino, più precisamente nella piazza antistante il Municipio, la piazza ha u
continua qui:
opinione su fantasmi
08 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Siamo nella Ferrara del XV secolo, più precisamente nel 1418, quando si celebrò il matrimonio di interesse, un’usanza molto diffusa al tempo, tra Laura Malatesta, detta Parisina, ed il marchese Niccolò III d’Este.
Laura Malatesta era nata a Cesena nell’ottobre del 1404, figlia di Andrea Malatesta, signore della città, e della sua seconda moglie Lucrezia, la piccola, quasi subito era rimasta or
continua qui:
opinione su fantasmi
06 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Questo itinerario prevede una giornata tra visite e spostamenti
Un piccolo tour nel mistero tra Basilicata e Puglia, per gustare il lato oscuro delle bellezze di questa zona del sud Italia, cercheremo il Santo Graal in Puglia e Basilicata, seguiremo i passi dei Templari e visiteremo il castello di Monopoli, attraverso affascinanti storie
Il percorso si snoda tra il borgo medioevale di Acere
27 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Storie di Streghe in Nord Italia...
Gli abitanti del Varesotto raccontano che quando la strega passava, tutto moriva: giungeva un improvviso vento freddo, pungente e gelido, così i fiori appassivano e i prati e gli alberi venivano coperti completamente dalla brina, insomma tutto attorno a lei diventava freddo e ghiaccio.
La Giobia vagava per i boschi, osservando i movimenti dall’alto, alla
continua qui:
opinione su podcast
23 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Il Bosco Romagno è considerato il polmone verde del Friuli-Venezia Giulia, si trova nei tra i paesi Corno di Rosazzo e Cividale del Friuli ed è meta di chi sente l’esigenza di scappare dalla città per rifugiarsi nella natura incontaminata, l’oasi naturale si sviluppa su una superficie di 53 ettari ed è un vero paradiso.
Poi scende la notte e la situazione cambia e non di poco: quello che prima
19 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Le favole, così come non vi sono mai state raccontate
C’era una volta una giovane fanciulla che, rimasta orfana da parte di madre, stava cercando di imparare a vivere con la perfida matrigna, che la maltratta continuamente.
La ragazza cercava la pace nel cucito, ma nel silenzio, vicino al focolare covava odio e risentimento verso la matrigna e, non riuscendo a trattenersi, finì per confidar
12 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Posto sul crinale della collina sopra al paese di Illasi, il castello insieme a quello di Soave, a meno di 10 chilometri a nord, sono stati costruiti per facilitare il controllo dell’omonima valle sottostante, che, insieme alla Val Traminga e la Val d’Alpone, forma la Valle dei Ciliegi.
Le prime notizie certe del castello si hanno a cavallo dell’anno Mille, quando risultava di proprietà di un