Categoria: Giochi Online | Venerdì 30 Ottobre 2020,

Con l’avvento di Internet anche il mondo dell’acquisto beni e dei servizi è cambiato in maniera radicale. Oggi abbiamo la possibilità di accedere non solo a un’offerta pressoché illimitata per ogni categoria, ma anche a molte informazioni aggiuntive rispetto a prima. Diciamo la verità: guardando al modo in cui facevamo gli acquisti fino a qualche tempo fa, ora siamo in grado di valutare meglio e con maggiore consapevolezza il modo in cui decidiamo di investire il nostro denaro. Che si tratti di acquistare un capo d’abbigliamento o di entrare in un ristorante, ormai è un’abitudine verificare prima i giudizi lasciati dagli altri clienti, e farci un’idea.

Lo stesso vale per quanto riguarda il mondo del gioco e del divertimento. Uno dei settori che attraggono clientela è quello dei casinò online: proprio per il fatto di essere virtuali, a volte è possibile incappare in operatori poco seri che non danno quelle garanzie minime che invece dovrebbero per legge offrire. Non dimentichiamo infatti che quando parliamo dei migliori casinò online, facciamo riferimento a delle case da gioco virtuali che possano essere considerate in primis sicure e legali.

Secondariamente possono essere valutati altri fattori, come l’ampiezza dell’offerta di gioco e la qualità dei software disponibili, ma la certezza di entrare in un casinò autorizzato è la prima caratteristica che identifica un portale di gioco. Purtroppo, nonostante venga caldamente consigliato di affidarsi unicamente a casinò ADM (ovvero autorizzati dalla nostra autorità governativa), sempre più sono i casinò che operano illegalmente, come dimostra la lista nera degli operatori di gioco virtuali, o ”black list”.

Perché si finisce in una black list?

Quella delle black list è una funzione ormai ben nota: rendere edotto il consumatore che un determinato operatore non rispetta le regole minime richieste a tutela del cliente. I settori in cui vengono utilizzate queste liste nere sono i più disparati: dalle compagnie aeree, ai venditori online, alle banche e finanziarie, fino ai casinò. Ogni Paese adotta una propria “black list”, perché diversi sono i parametri posti da ogni Stato a tutela del consumatore.

Quando si tratta di gioco online, è molto difficile poi per la autorità individuare gli operatori che offrono i propri servizi in maniera illegale. Internet è anche il mondo del sommerso, e chi ha intenzioni poco corrette riesce spesso a nascondersi, anche se non a lungo. Al di là delle singole liste che possono variare da periodo a periodo e da Paese a Paese, quali sono i motivi per cui un casinò online entra in una lista nera? Come è intuibile, la maggior parte delle motivazioni fanno riferimento ai pagamenti, in maniera più o meno diretta:

·         Molti operatori di gioco virtuali non pagano le vincite dei giocatori: le modalità di tale truffa (perché di questo si tratta) possono avvenire nei modi più svariati, dal silenzio totale di fronte alle richieste del giocatore, fino a una serie di scuse e temporeggiamenti che dovrebbero - nelle intenzioni del casinò - indurre il giocatore a gettare la spugna;

·         Un’altra modalità un po’ più astuta di truffare il giocatore consiste nel modificare i meccanismi di gioco: tecnica assolutamente illegale e soprattutto impossibile in un casinò ADM. Tuttavia, gli operatori non autorizzati riescono ad avvalersi di tale strategia scorretta e, quando il giocatore se ne rende conto, spesso ha ben pochi strumenti di tutela;

·         Anche se leggermente meno grave rispetto ai due comportamenti sopra descritti, anche essere poco chiari sui bonus è un’altra tecnica che i casinò inseriti nelle black list spesso adottano: banner invadenti che promettono un 500% sul primo bonus spesso nascondono condizioni di gioco estremamente svantaggiose per il giocatore.

Come si dice in questi casi, uomo avvisato, mezzo salvato!