La morte di Nicolina non può essere solo l'estremo gesto di un amante deluso. Avvocato Gelsomina Cimino

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Categoria: Cronaca Nera | Martedì 03 Ottobre 2017, Nicola Pacini, la ragazza di 15 anni uccisa a Ischitella

Avvocati da Roma per la morte di Nicolina: "Accerteremo responsabilità, colpe e omissioni"
Ad assistere i genitori di Nicolina in questo percorso sarà lo studio legale Cimino di Roma. L'avvocatessa Gelsomina Cimino ha accettato l'incarico "per accertare le responsabilità di chi sapeva e ha scelto di restare a guardare"
Nicola Pacini, la ragazza di 15 anni uccisa a Ischitella

La morte di una 15enne non può rimanere impunita. Non non può essere motivata come "l'estremo gesto di un amante deluso". Anzi. I familiari di Nicolina Pacini - la 15enne uccisa ad Ischitella, sul Gargano, ferita al volto con un colpo di pistola esploso a bruciapelo da Antonio Di Paola, ex compagno della madre poi morto suicida - vogliono vederci chiaro. Vogliono, qualora ce ne siano, che siano individuate eventuali responsabilità, colpe, omissioni.

Ad assistere i genitori di Nicolina in questo percorso sarà lo studio legale Cimino di Roma. L'avvocatessa Gelsomina Cimino del foro di Roma ha accettato l'incarico "per accertare le responsabilità di chi sapeva e, pur avendo l'obbligo di intervenire, ha scelto di restare a guardare passivamente". PIù volte, infatti, la madre di Nicolina, Donatella Rago, ha dichiarato che da tempo aveva denunciato il suo ex: "era un uomo violento e già alcuni mesi prima aveva minacciato Nicolina puntandole un coltello allo stomaco", puntualizza il legale. La donna voleva che i ragazzi venissero allontanati da Ischitella ma "a chiunque abbia rivolto il suo grido di aiuto, la signora Rago non è stata ascoltata".


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