La ripetizione delle preghiere nella Bibbia.

Più informazioni su: non sprecate parole vane! -

Categoria: Attualita' | Lunedì 24 Giugno 2024, Quando si discute della preghiera ripetitiva, il versetto più frequentemente citato è Matteo 6:7, dove Gesù dice: “Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali credono di venire esauditi a forza di parole.” Questo versetto viene spesso interpretato da gruppi come i Testimoni di Geova e alcune denominazioni protestanti come una condanna delle preghiere ripetitive. Tuttavia, un’analisi più approfondita del contesto e del testo originale può chiarire meglio il significato. Il termine greco “battalogeo”, tradotto come “troppe parole”, implica un parlare senza senso o con insistenza vana, caratteristica delle preghiere pagane. L’intento di Gesù non è vietare la ripetizione in sé, ma scoraggiare una preghiera meccanica e priva di sincerità, fatta solo per essere notata. La critica di Gesù è rivolta alla vanità e alla superficialità della preghiera, non alla ripetizione significativa e devota.

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