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Categoria: Astronomia | Martedì 01 Settembre 2020, In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" vengono riportati i risultati di osservazioni del giovanissimo sistema di TW Hydrae nel quale per la prima volta sono state osservate direttamente le colonne di materiali che contribuiscono alla formazione di nuove stelle. Un team di ricercatori parte della collaborazione GRAVITY che gestisce lo strumento con quel nome montato sul VLTI dell'ESO in Cile l'ha usato per ottenere i migliori dettagli di sempre nello studio di TW Hydrae. Questa stella deve ancora completare la sua formazione perciò queste osservazioni forniscono nuovi dettagli su quei processi.

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