Categoria: Storia | Mercoledì 19 Aprile 2017, Qual'è la cosa più importante della vita? La stragrande maggioranza di voi mi risponderà la salute e così infatti è. La Garfagnana in fatto di salute non è stata tanto fortunata, ricordiamo fra tutte le due catastrofiche pandemie che hanno colpito la nostra valle: la peste bubbonica del 1630 e più recentemente la febbre spagnola nel 1918 Oggi però questo articolo scenderà più nel dettaglio e guarderà appunto di cosa ci si ammalava in Garfagnana in tempi lontani. Guarderemo quali erano le malattie più comuni, approfondiremo le cause di decesso consuete e indagheremo anche sulle cure dell'epoca. Una pagina strabiliante questa, da far restare a bocca aperta e vedremo come medicina e stregoneria non fossero poi così lontane...
23 gen - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Ma davvero hai quest'età? Complimenti, ne dimostri almeno dieci meno. Quante volte ce lo saremo sentiti dire. Vero è che non sempre chi ci rivolge tali apprezzamenti è sincero, chissà che scopo si sarà prefisso per essere tanto ipocrita, ma se invece dice la verità e se sopratutto non è l'unico a dirla, ecco che si aprono scenari interessanti sulla nostra vita. Ovvero, secondo uno studio olandese
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22 gen - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
L'alimentazione degli italiani rischia di essere molto deficitaria nei confronti della frutta e verdura col risultato, secondo l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità ) dei 400 grammi circa al giorno ad italiano le porzioni sono molto, ma molto minori. Oltretutto in Italia si assiste ad una distribuzione del consumo della frutta e verdura molto diverso dal nord, centro e sud Italia. Infatti
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20 mag - paolomarzi.blogspot.com (sofi06) -
“Da essi monti si diramano vari contrafforti, che portano sui loro
ciglioni acute prominenze ed una criniera dentellata e discoscesa tanto, che un uomo che non abbia le ali di Dedalo o di Gerione difficilmente può su quelle balze passeggiare. Essendo che simili creste, dove solo allignano piante alpine e annidiano aquile, sono fiancheggiate da profondi burroni pietrosi di color grigio, i quali
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