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Categoria: Scienze | Martedì 07 Febbraio 2017, La meditazione inibirebbe i circuiti cerebrali che portano l'attenzione su di sé, in favore di quelli orientati al mondo esterno. In altre parole, negli stati meditativi verrebbe a inibirsi la distinzione tra sé e il resto del mondo. Il neuroscienziato JH Austin riesce così a coniugare la neurofisiologia con il linguaggio dello Zen.