Lo chef Lorenzo Cantoni strega la Norvegia

di Maryflowers

Lo chef Lorenzo Cantoni strega la Norvegia

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Categoria: Alimentazione | Sabato 18 Novembre 2023, La cucina di Lorenzo Cantoni ha stregato la Norvegia con l’extravergine

Tra cene in residenza e show cooking, lo chef Ambasciatore del gusto ha esaltato la tradizione gastronomica umbra
alla Settimana della cucina italiana nel mondo a Oslo

Soddisfatto l’ambasciatore italiano, Stefano Nicoletti:
“Un mix di promozione integrata per valorizzare l’Umbria, qui non ancora sufficientemente nota. E ora puntiamo a far entrare i vini del centro Italia sugli scaffali del monopolio”

Tra cene in residenza e show cooking, la cucina fine dining incentrata sull’extravergine dello chef Lorenzo Cantoni ha letteralmente stregato gli ospiti che hanno preso parte alle iniziative organizzate all’Ambasciata italiana a Oslo per la Settimana della cucina italiana nel mondo. Sostenuto dagli Ambasciatore del gusto, di cui Cantoni fa parte, lo chef del ristorante il Frantoio di Assisi, supportato da Piergiorgio Cianci, ha promosso anche stavolta la cucina umbra ben oltre confine. Protagonista l’olio evo, l’ingrediente che ha fatto da collante ai piatti che hanno esaltato il meglio della tavola tipica del cuore verde: lumache, tartufi, patate di Pietralunga, fagiolina del lago, rapi del Trasimeno, tinca affumicata, filetto di cervo, porcini.
L’iniziativa voluta dall’Ambasciata d’Italia in Norvegia e Islanda e realizzata in sinergia con l’Istituto italiano di Cultura ad Oslo, l’Agenzia Ice e l’associazione Ambasciatori del Gusto, si è concretizzata attraverso i costanti rapporti portati avanti dall’agenzia creativa transdisciplinare Brand Culturale, che si è fatta promotrice della valorizzazione della tradizione gastronomico-culturale dell’Umbria, a tutto tondo, portando a Oslo varie eccellenze del territorio.
La parola all’Ambasciatore. “Si tratta di un mix di promozione integrata – sostiene l’Ambasciatore italiano Stefano Nicoletti - per cercare di mettere insieme vari ingredienti: la tradizione gastronomica umbra, quindi l’aspetto culinario, con l’olio extravergine come ospite di onore, che ha fatto da fille rouge; l’aspetto educativo, incentrato sulle qualità organolettiche, che per le scuole, nei licei, sono una sfera esoterica, ma lo abbiamo fatto per cercare di aumentare la consapevolezza della dieta alimentare nei giovani; si sono tenuti incontri b2b tra i produttori umbri e i grandi importatori norvegesi, dall’olio, al miele, al tartufo, alla norcineria, ovvero una gamma di prodotti tipici dell’Umbria. Abbiamo inaugurato la mostra di Pierpaolo Metelli, fotografo professionista che con i suoi scatti racconta l’Umbria attraverso i paesaggi dell’ulivo, la lavorazione, la raccolta fino ad addentrarsi tra gli ulivi millenari di San Damiano, ad Assisi, dove Francesco andava a pregare. Una serie di immagini 100x70 capaci di suscitare emozioni a km di distanza. Abbiamo costruito un evento a 360 gradi per presentare i prodotti tipici, la cucina. È stata organizzata una cena con diversi ambasciatori italiani, con pietanze a partire dall’oliva che scoppia in bocca e che lascia gli aromi, ad una serie di ricette tipiche reinterpretate in chiave moderna, sempre dallo chef Lorenzo Cantoni”. L’impegno dell’Ambasciata per promuovere l’enogastronomia umbra. Soddisfatto dell’esperienza, l’ambasciatore Stefano Nicoletti guarda avanti. “Ben lieti di focalizzare l’attenzione in una regione come l’Umbria, qui in Norvegia non ancora sufficientemente nota. I vini non sono particolarmente presenti negli scaffali del monopolio enologico, sul quale puntiamo di far partire delle gare focalizzate sulle produzioni del centro Italia.
La nostra è un’azione a tutto campo sull’Umbria, quest’anno al centro di una serie di valorizzazioni. Un focus su una regione che merita di essere più conosciuta e apprezzata sia dai consumatori che dai visitatori norvegesi, che amano e ammirano questo territorio italiano”.
Soddisfatti gli Ambasciatori del gusto. “Rappresentare la cultura enogastronomica italiana nel mondo fa parte del DNA di noi Ambasciatori – sottolinea il direttore dell’associazione, Gianluca De Cristofaro -. Dal 2015 ad oggi, gli Ambasciatori del Gusto sono stati chiamati in più di 70 città e oltre 50 Paesi. Non ci siamo mai fermati nemmeno durante la pandemia quando abbiamo messo a punto numerosi eventi digitali. Siamo davvero orgogliosi di rappresentare la cucina italiana di qualità. Sappiamo che c’è ancora molto da fare per riconoscere e salvaguardare il nostro patrimonio ma il nostro impegno continua. Per questo gli Ambasciatori del Gusto realizzano un'opera fondamentale di divulgazione e conoscenza dei prodotti italiani e delle loro peculiarità, proprio come lo straordinario lavoro del nostro associato Lorenzo Cantoni, che a Oslo ha valorizzato il territorio umbro in maniera straordinaria”.


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